"Grazie a tutti per la vostra presenza"
Domenica, Papa Francesco preoccupa:”non mi affaccio per l’Angelus” poi ricorda l’Holodomor dell’Ucraina
Papa Francesco dice che oggi non può affacciarsi dalla finestra per l’Angelus perché ha “un problema di infiammazione ai polmoni”. Così Bergoglio, in collegamento video dalla cappella di Casa Santa Marta, ha introdotto la recita della preghiera domenicale, precisando che “a leggere la riflessione sarà monsignor Braida, che le conosce bene perché è lui che le fa e la fa sempre così bene. Grazie a tutti per la vostra presenza“.
Il commento sull’Holodomor in Ucraina
“Ieri la martoriata Ucraina ha commemorato l’Holodomor, il genocidio perpetuato dal regime sovietico che 90 anni fa causò la morte per fame di milioni di persone. Quella lacerante ferita, anzichè rimarginarsi, è resa ancora più dolorosa dalle atrocità della guerra che continua a far soffrire quel caro popolo”. Queste le parole di Papa Francesco all’Angelus in video collegamento da Casa Santa Marta. La sua riflessione è stato letta da monsignor Paolo Braida.
Ringraziamo Dio per la tregua tra Hamas e Israele
Oggi ringraziamo Dio perché tra Israele e Palestina c’è finalmente una tregua e alcuni ostaggi sono stati liberati. Preghiamo che lo siano al più presto tutti, pensiamo alle loro famiglie. Che entrino a Gaza più aiuti umanitari e che si insista nel dialogo. E’ l’unica via per avere pace. Chi non vuole dialogare non vuole la pace”.
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