L'annuncio da Mar-a-Lago
Donald Trump si ricandida per la terza volta alla Casa Bianca: “Con me l’America tornerà grande”

Lo scenario è quello della sua tenuta di Mar-a-Lago in Florida, dove questa estate l’Fbi recuperò con un blitz ‘scenografico’ i documenti top secret che l’ex presidente statunitense aveva portato via dalla Casa Bianca. È qui che nella notte italiana Donald Trump ha annunciato, come era ampiamente previsto da settimane, la ricandidatura alla nomination repubblicana per il 2024.
“Per rendere l’America di nuovo grande e gloriosa, annuncio stasera la mia candidatura alla presidenza degli Stati Uniti d’America”, sono le parole del tycoon, che ha disatteso i consigli dei suoi fedelissimi di aspettare l’esito del ballottaggio per il Senato in Georgia.
Già, le elezioni di midterm considerate lo spartiacque di Trump, la ‘base’ con cui annunciare la nuova candidatura sulla scia dell’”onda rossa”, che si sono rivelate invece una non-vittoria per l’ex presidente. Colpa del risultato deludente del Senato, rimasto in mano ai Democratici di Joe Biden, e delle sonore sconfitte subite da alcuni dei suoi candidati di punta, fedelissimi dell’imprenditore ma soprattutto estremisti che sono stati rigettati dagli elettori indipendenti e anche da una parte degli stessi repubblicani.
The twice-impeached former president Donald Trump, 76, who refused to concede in the 2020 election and is the subject of multiple criminal investigations, is running again in 2024, increasing the likelihood of a potential rematch with President Biden. https://t.co/tp6BpXjn8Z
— The Washington Post (@washingtonpost) November 16, 2022
Trump che deve scontare anche un annuncio a sorpresa nella stessa giornata della sua ri-discesa in campo, ovvero il rifiuto della figlia Ivanka di battagliare ancora una volta accanto al padre. “Voglio molto bene a mio padre. Stavolta, ho scelto di dare la priorità ai miei bambini e alla privacy della mia vita familiare. Non ho in programma di essere coinvolta in politica”, ha sottolineato la figlia, non più intenzionata a condividere l’agone politico con Donald.
Nei suoi 22 minuti di discorso Trump rispolvera la sua propaganda classica, dai “democratici radicali” che “hanno distrutto il momento migliore della Storia americana”, al nemico Biden definito “leader capace di addormentarsi nel pieno di vertici internazionali mentre su paesi alleati cadono missili”.
Una candidatura per “riscattare l’umiliazione e il declino del Paese” e per tornare indietro agli anni della sua presidenza, che definisce “epoca d’oro dell’America: tutto andava bene per tutti, afroamericani, asiatici, latini compresi. Avevamo fatto grandi accordi, l’economia attraversava il suo momento storico migliore. Niente inflazione, niente droga importata dal confine meridionale. La Cina, la Russia, la Corea del Nord ci rispettavano”.
La ricandidatura alla nomination repubblicana per il 2024 lo vede, nonostante sia oggetto di molteplici indagini penali, il grande favorito per i sondaggi. Secondo quello pubblicato ieri da Politico, Trump godrebbe del sostegno del 47 per cento dei repubblicani, mentre solo il 33 gli preferirebbe il principale potenziale avversario, il riconfermato governatore della Florida Ron DeSantis.
Donald Trump failed America. pic.twitter.com/fylyocYcse
— Joe Biden (@JoeBiden) November 16, 2022
Proprio la candidatura del 76enne tycoon aumenta contestualmente la probabilità che il presidente Joe Biden, 80 anni il prossimo 20 novembre, scelga a sua volta di puntare alla Casa Bianca nel 2024. Non è un caso se Biden durante il discorso dell’ex avversario abbia twittato dal suo profilo personale “Donald Trump è stato un fallimento per l’America”.
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