L'asta sul tesoro letterario
Dopo 100 anni spuntano manoscritti delle sorelle Brontë: le poesie di Emily valgono quasi 2 milioni

Sono riemersi dopo più di 100 anni dei rarissimi e unici manoscritti della scrittrice Emily Brontë e delle sue due sorelle Charlotte e Anne. Le poesie che tutt’oggi hanno le correzioni a matita fanno parte della biblioteca perduta “Honresfield Library” che metterà all’asta suoi titoli nel prossimo luglio. Emily Brontë è stata una scrittrice e poetessa inglese conosciuta per il suo romanzo (capolavoro) Wuthering Heights, in italiano conosciuto come Cime Tempestose, pubblicato nel 1847 con lo pseudonimo di Ellis Bell.
La vendita delle opere di Honresfield Library si terrà il 2 luglio a Londra e la casa d’asta è Sotheby’s. La grande ricchezza di questa libreria è nelle opere appartenenti alle tre sorelle Brontë. Tra queste, forse la più importante, è il quaderno di poesie scritto da Emily che verrà messo all’asta separatamente per un valore che varia da 1.3 milioni e 1.8 milioni di dollari.
Sarà venduta all’asta anche la prima edizione originale di Cime Tempestose che possiede ancora la copertina di tessuto. Il romanzo fu scritto con dedica al padre Patrick Brontë, alla governante della famiglia Martha Brown. Un ulteriore testo che verrà venduto fa riferimento al manoscritto della sorella Charlotte: Jane Eyre. La parte venduta sono delle annotazioni riguardanti la storia degli uccelli britannici di Bewick, citati nelle pagine iniziali del romanzo e inoltre ci sono anche un piccolo schizzo e una lettera che Charlotte aveva scritto al suo editore George Smith nella quale parlava delle recensioni di Jane Eyre.
Nessuno era a conoscenza, fino ad oggi, dell’esistenza di un tale “tesoro” letterario della famiglia Brontë. Infatti, la biblioteca Honresfield venne costruita dall’aristocratico britannico William Law e ampliata successivamente da suo fratello Alfred e suo nipote Alfred Joseph il quale ereditò l’intera proprietà ma negli anni 30 non si sapeva più che fine avesse fatto la struttura. Infatti, come ha detto alla BBC il dottore Gabriel Heaton , specialista in letteratura inglese e manoscritti storici di Sotheby’s, con la morte di Alfred Joseph nel 1939, la biblioteca “scomparve nell’oscurità”.
“Mettendo in mostra la profondità degli interessi letterari di Alfred e William Law, la collezione nel suo insieme dipinge un ritratto unico delle passioni di una delle più grandi e meno conosciute famiglie di collezionisti di un’età d’oro del collezionismo di libri“- ha sottolineato Heaton – “ora è arrivato il momento di far conoscere la biblioteca a un pubblico più vasto“. All’interno della biblioteca ci sono conservati anche opere di Jane Austen tra cui Emma, Northanger Abbey, Persuasion, Pride and Prejudice; una copia del Don Chisciotte stampata nel 1620 per l’editore di Shakespeare, Edward Blounte; una copia annotata delle poesie di Alfred Lord Tennyson; il manoscritto completo per il romanzo del XIX secolo di Sir Walter Scott Rob Roy; lettere poco conosciute della scrittrice Elizabeth Gaskell che si scambiava con il figlio del poeta Samuel Taylor Coleridge, Hartley e George Smith. Appaiono anche opere di Homer, Ovid, i fratelli Grimm, Montaigne, Ann Radcliffe, Horace Walpole, Charles Dickens e Mary Wollstonecraft.
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