La forte nevicata aveva completamente paralizzato il tratto di Autostrada A7 tra Serravalle e Genova in entrambe le direzioni dal pomeriggio fino a notte inoltrata. Alle 6.30 circa la strada è stata completamente riaperta da Autostrade per l’Italia. Durante la notte è stata completata la rimozione della colonna di mezzi pesanti rimasti bloccati verso il Valico dei Giovi e che erano transitati durante la nevicata di ieri, in vigenza del divieto di circolazione per tale categoria di veicoli, attivato dalle ore dalle 8.45 circa del mattino, all”intensificarsi delle precipitazioni nevose.

È stato necessario un lungo intervento notturno di mezzi e risorse (oltre 230 operatori della società) per poter ripristinare la normale percorribilità della piattaforma autostradale, dove, tra Busalla e il valico autostradale, sono caduti circa 40 cm di neve.

“Intorno alle 3 della scorsa notte l’ultimo mezzo ha lasciato l’autostrada. Dal tardo pomeriggio erano rimasti circa 50 tir e 13 auto che un poco alla volta venivano fatti uscire”, dice l’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone. Tutte le persone rimaste sui mezzi sono state assistite con coperte, cibo e bevande calde dalla protezione civile.

I RIMBORSI – Autostrade ha deciso di rimborsare i viaggiatori che sono rimasti bloccati a causa delle neve. Lo annuncia con una nota diffusa dopo l’apertura dell’autostrada. “Nel rinnovare la massima attenzione ai viaggiatori coinvolti nei disagi, direttamente e indirettamente causati dall’ingente nevicata di ieri sulle tratte liguri, autostrade per l’Italia ha deciso di garantire forme di ristoro. A tale scopo, gli interessati potranno indirizzare già da oggi le richieste alla casella di posta info@autostrade.it, fornendo generalità, recapiti e una prima indicazione sul percorso effettuato durante l’evento neve”.

Per evitare che episodi del genere si ripetano, Autostrade per l’Italia chiederà un tavolo urgente di confronto in Prefettura, anche con la presenza delle associazioni di categoria dell’autotrasporto. In particolare, si ritiene assolutamente necessario il coinvolgimento di tutti gli attori responsabili nella gestione della viabilità per evitare che i mezzi pesanti disattendano nuovamente i divieti di transito in autostrada. Aspi evidenzierà inoltre l’importanza di rendere pià efficiente il sistema di allerta meteo regionale: le rilevazioni effettuate nella serata di ieri hanno dimostrato infatti la caduta di 40 cm di neve.

LA POLEMICA – Intanto scoppia la polemica. “Non possiamo più tollerare le inefficienze di Aspi. Non è possibile che Autostrade per l’Italia continui a non pagare per gli errori commessi e non posso pensare che ogni volta che si prenda l’autostrada una persona sappia a che ora parte ma non se e quando arriva. Questo è intollerabile ed Aspi ormai ha dato prova di incompetenza e di impunità costante”. Lo afferma l’assessora regionale alla tutela dei consumatori Simona Ferro. L’avvocato Ferro sottolinea che “le associazioni dei consumatori stanno predisponendo un esposto per disastro colposo contro Aspi e stanno raccogliendo le adesioni per una sorta di class-action. Le associazioni chiedono un risarcimento di almeno 30 € l’ora per gli utenti bloccati oltre, ovviamente, il biglietto nel caso in cui venisse fatto pagare. Ho il dovere di tutelare i consumatori e per questo convocherò al più presto i vertici di Aspi”.

“Come al solito Autostrade fa lo scarica barile e cerca di dare la colpa della paralisi in A7 ai camionisti”. Lo affermano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti della Liguria. “Abbiamo letto con stupore la nota di Autostrade in cui dichiarava di non capire come fosse possibile che alle 17 gli autisti fossero bloccati nonostante il divieto. Forse società Autostrade non si è resa conto che camionisti, corrieri, autisti di pullman e singoli automobilisti sono rimasti sequestrati talmente tante ore che, quando sono entrati lungo la rete autostradale, non vi era alcun divieto. Quando il divieto è stato emesso, gli autisti ormai erano bloccati e non potevano più uscire. Società Autostrade dovrebbe scusarsi”.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.