The Spare va a ruba ma cala la popolarità del principe “ruota di scorta”
Dopo l’uscita del libro di Harry, il silenzio di William e la battuta di Kate: “Le terapie non funzionano per tutti”
“Siete feriti dalle rivelazioni di Harry?”, ha provato a chiedere da lontano una giornalista incrociando lo sguardo di William e Kate all’inaugurazione del nuovo Royal Liverpool University Hospital nella città del nord-ovest Inghilterra. Domanda che i due futuri regnanti di Inghilterra hanno prontamente eluso con il loro solito charme. Salvo poi dopo Kate fare una battuta amara: che fosse indirizzata proprio al cognato Harry che nella biografia non ha salvato nemmeno lei?
Le parole del libro del Principe Harry in “The Spare” hanno lanciato una valanga sulla Royal family sin dalle anticipazioni e le interviste per il lancio del libro. Fin ora nessuna risposta ufficiale dalla famiglia. Del resto la linea scelta da Buckingham Palace, almeno sino ad ora, è quella di non replicare al contenuto del libro, già diventato un bestseller. Sulla stampa inglese è trapelata solo qualche irritazione da parte degli abitanti del palazzo, tramite voci di corridoio che raccontano di un re Carlo III infuriato con il figlio minore tanto che gli sarebbe valso il mancato invito per l’incoronazione del 6 maggio.
L’unica forse reazione dalla famiglia c’è stata da parte di Kate. Alla prima uscita pubblica della coppia, in occasione dell’inaugurazione dell’ospedale a Liverpool, la principessa del Galles parlando di tutt’altro ha detto: “Le terapie mentali non funzionano per certe persone, non sono per tutti”. Che sia una stilettata per il cognato? Tutti sanno quanto il duca di Sussex abbia parlato nel libro della sua riabilitazione psicologica. Intanto William e Kate, accolti come rockstar dalla folla a Liverpool hanno incassato un certo supporto e gradimento dopo le rivelazioni di Harry che li dipinge come mostri.
“Vai avanti, vai avanti! Noi di Liverpool ti amiamo!”, ha detto una donna prendendo la mano del futuro re. E il riferimento era chiaro: “nonostante tutto il fango, vai avanti”. Anche re Carlo ha avuto una calorosa accoglienza in Scozia dove ha fatto visita ai servizi sociali indossando un tradizionale kilt: è apparso rilassato, ha fatto battute e si è pure fermato per un tè con biscotti. Tutto questo avviene mentre “The Spare” continua a macinare vendite e la popolarità di Harry cala a picco verso il basso.
Nonostante Harry abbia snocciolato tutti i lati oscuri dei suoi familiari, dipingendo se stesso come una vittima del “sistema” royal family da cui ha preferito fuggire, agli inglesi la sua versione dei fatti non è piaciuta. Secondo un sondaggio citato dal Corriere della Sera, ormai solo il 24% dei sudditi ha una opinione positiva di Harry (un calo di 6 punti), mentre il 68% ha un’opinione negativa. Peggio di lui fanno solo Meghan e il principe Andrea, travolto dagli scandali. I più giovani sono più comprensivi verso i duchi di Sussex, mentre gli anziani li aborriscono addirittura più di Andrea.
Restano popolarissimi, e in crescita, William e Kate, superati in questo solo dall’infaticabile principessa Anna; anche re Carlo raccoglie una maggioranza di giudizi positivi, mentre invece Camilla, la regina consorte, continua a dividere a metà l’opinione pubblica. Tuttavia è leggermente salito (dal 15 al 21%) il numero di quelli che si dicono imbarazzati dalla monarchia.
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