Carla Fracci è morta. Lo scrive La Repubblica. Addio all’étoile, stella internazionale della danza. Aveva 84 anni, è morta a Milano. Stamane a dare la notizia della star in gravi condizioni era stato Il Corriere della Sera. Nessun’altra informazione. Non si sapeva nemmeno se l’ex ballerina fosse ricoverata. La notizia ha cominciato comunque a circolare velocemente e si è diffusa l’apprensione per la stella, un simbolo della cultura e dello spettacolo italiani, bene da esportazione.
Fracci è morta per un tumore che l’aveva colpita già da tempo e sul quale aveva mantenuto stretto riserbo. Era universalmente riconosciuta come una delle più grandi ballerine del ‘900. Nome di battesimo Carolina. Era nata il 30 agosto 1936 a Milano. Figlia di padre tranviere e madre operaia. Aveva studiato per anni danza alla Scala e ha debuttato nel corpo di ballo del 1955. Ha girato il mondo. Si è esibita ovunque. È diventata per molti “Carlina”. Ha danzato con i più grandi ballerini del suo tempo: Rudolf Nureyev, Vassilev, Baryshnikov, Bortoluzzi, Murru, Bolle.
Nel 1981 è stata eletta “prima ballerina assoluta” dal New York Times. È stata un simbolo della Scala di Milano. Ha interpretato oltre 200 personaggi, tra cui Giselle, La Sylphide, Giulietta, Swanilda, Francesca da Rimini e Medea. Ha diretto scuole di ballo di diversi teatri italiani. Recentemente ha partecipato alla docu serie Corpo di ballo sul dietro le quinte della preparazione di uno spettacolo tra i suoi cavalli di battaglia, Giselle. Dal 1954 era sposata con Beppe Menegatti, dal quale aveva avuto un figlio, Francesco.