È morto a soli 63 anni Curzio Maltese, giornalista, scrittore, politico e autore televisivo, oltre ad europarlamentare dal 2014 al 2019.

Il nome di Maltese è legato a quello di Repubblica, il quotidiano con cui ha collaborato dal 1995 al 2021 come editorialista e cronista politico. Dal 2014 al 2019 era stato europarlamentare per la lista L’Altra Europa con Tsipras.

A dare notizia della sua scomparsa è stato su Twitter il direttore del ‘Domani‘, Stefano Feltri, con cui Maltese collaborava dal 2022. “Ci ha lasciati un grande giornalista, Curzio Maltese, che abbiamo avuto il privilegio di avere sul Domani. Pur provato dalla malattia, forte della sua passione civile e dell’amore della moglie Paola, si è impegnato fino all’ultimo per un paese più giusto“, scrive Feltri sul social.

Nel 2021, dopo tre anni di assenza, tornò sui social spiegando di aver subito un intervento alla testa che lo costrinse a una lunga riabilitazione per recuperare l’uso della parola e del movimento: “Un intervento alla testa mi ha ridotto alle corde e ho dovuto ricominciare a camminare, parlare e scrivere – rivelò Maltese -. E’ stato ed è un percorso complesso ma oggi mi sento pronto a ritornare tra le persone. Ancora con alcune difficoltà, ma felice di esserci”.

In questo ultimo anno ho ricominciato a scrivere per Repubblica, ma adesso ho un grande desiderio di aprirmi, anche attraverso questo spazio, per tornare a confrontarmi con vecchi e nuovi amici. Mi piacerebbe parlare con voi di tutto, di politica, di cinema, teatro e anche di sport e di tutto quello che salterà fuori“, scriveva il 63enne nella nota pubblicata sul suo profilo Twitter.

Nato a Milano e cresciuto a Sesto San Giovanni, Maltese iniziò la sua carriera di giornalista occupandosi di sport e cronaca per i quotidiani La NotteLa Gazzetta dello Sport e La Stampa: proprio per il quotidiano torinese inizò a occuparsi di commenti politici, oltre che di cinema e teatro. Era fratello della giornalista sportiva della Rai, Cinzia Maltese, scomparsa nel 2002. E’ stato attivo anche come autore televisivo, collaborando con Corrado Guzzanti ai testi del programma satirico “Il caso Scafroglia”, ma anche con Maurizio Crozza ed Enrico Bertolino, e come autore di due documentari per Canal+, sull’archistar Renzo Piano e su Paolo Conte.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia