Un'istituzione del quartiere Pigneto
È morto Giovanni Casoli dell’omonimo pastificio: “Se ne va un pezzo di storia del nostro quartiere”

Una vera e propria istituzione del quartiere Pigneto. Per tutti un signore garbato e gentile, fondatore di uno dei pastifici e negozi di gastronomia più amati della zona ed estremamente attento alla sua clientela. Giovanni Casoli è scomparso lo scorso 12 luglio a 81 anni. Ora sono molti i messaggi di cordoglio lasciati sulla pagina Facebook di Casoli Pasta all’uovo, il negozio storico che da più di cinquant’anni produce pasta fresca, pane, pizza e dolci.
I ricordi del quartiere
Nel 1961 Giovanni lascia l’Umbria insieme ai fratelli per trasferirsi a Roma: il 16 dicembre 1964 inaugura il suo negozio in via Sampiero di Bastelica 31 e 33, che ancora oggi è un punto di riferimento per i residenti. Un’azienda a conduzione familiare che ha sempre puntato sulla qualità e la tradizione, cresciuta negli anni anche grazie a Maria Rita, moglie di Giovanni, oggi guidata dai figli Luigi e Paolo insieme a Simona, moglie di Luigi.
La scomparsa di Giovanni Casoli ha suscitato molta emozione al Pigneto, dove tutta la famiglia è conosciuta per professionalità e gentilezza. “Lo ricordo sin da bambina, uomo esemplare per gentilezza e dedizione al lavoro, sentite condoglianze alla Famiglia, mancherà a questo quartiere” scrive Cristina. “Sono molto dispiaciuta. Casoli una istituzione nella mia famiglia, nel quartiere… Sulla nostra tavola non sono mai mancati i suoi prodotti di alta qualità. Gentile, garbato e sempre sorridente prestava cura ad ogni cliente con il cuore e con professionalità. Ciao Signor Casoli, grazie per tutto… Un abbraccio alla moglie e ai figli alle nuove e nipoti. Una splendida famiglia” è il commento di Rosy. E ancora: “Che dolore questa grande perdita. Maestro di umiltà e gentilezza. Grazie sig. Casoli per quanto mi ha trasmesso, a sua insaputa. Che gli angeli l’accolgano in Paradiso, dove merita di vivere la guadagnata eternità celeste. Affettuose condoglianze alla meravigliosa famiglia” le parole di Brunella.
Una figura conosciuta del quartiere che se ne va, ma che lascia in eredità la sua dedizione al lavoro e l’amore per la sua famiglia.
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