È morto l’uomo dei baci censurati, il sognatore della scena cult di Nuovo Cinema Paradiso. Jacques Perrin, francese, aveva 80 anni. Se n’è andato a Parigi, ieri, attirando gli omaggi di tutto il Paese. E anche dell’Italia che lo aveva conosciuto soprattutto per il suo ruolo nel film premiato con l’Oscar al miglior film straniero Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore. A dare la notizia del decesso i familiari all’agenzia France Presse. “La famiglia ha l’immensa tristezza di informarvi della scomparsa del cineasta Jacques Perrin, oggi 21 aprile a Parigi. Si è spento nella pace all’età di 80 anni”, ha fatto sapere il figlio Mathieu Simonet, anche lui attore.
Perrin era nato il 13 luglio 1941. Ha girato nella sua carriera oltre settanta film tra cui i notissimi Les Demoiselle de Rochefort del 1967 e Peau d’âne nel 1970. Strettissimo il legame con l’Italia grazie a lavori come La Ragazza con la valigia di Valerio Zurlini del 1961 e Cronaca familiare con Marcello Mastroianni del 1962. Nel 1966, Perrin si aggiudicò due premi come miglior attore al Festival di Venezia per il film italiano Un uomo a metà e per il film spagnolo La busca. Altra interpretazione memorabile fu quella in In nome del popolo sovrano di Luigi Magni nel 1990.
Jacques Perrin ha anche co-prodotto una quindicina di film dagli anni Sessanta ad oggi, tra cui Z (1968) di Costa-Gavras, Il deserto dei Tartari (1977) di Valerio Zurlini, in cui interpretò anche il ruolo del giovane protagonista, il tenente Giovanni Drogo o Les Choristes (2004) del nipote Christophe Barratier. Cinema impegnato anche per l’ambiente e gli animali il suo: Perrin ha realizzato, producendo e co-producendo, numerosi documentari a tema ambientalista tra cui Le Peuple singe, Microcosmos: il popolo dell’erba, Himalaya: l’infanzia di un capo, Océans e Il popolo migratore che si aggiudico il Premio César per il miglior documentario nel 2011 e che venne visto da quasi tre milioni di spettatori.
L’ultimo film che ha interpretato è stato Goliath di Frédéric Tellier uscito in Francia lo scorso marzo, sulla questione delle lobby e dei pesticidi. Perrin ha lavorato tanto anche per la televisione francese. Entrambi i suoi due figli, Mathieu Simonet e Maxence Perrin, sono diventati attori. Resterà per sempre nella storia del cinema la scena, con la musica di Ennio Morricone, dei baci censurati e salvati dal vecchio proiezionista interpretato da Philippe Noiret di Nuovo Cinema Paradiso. Il film vinse il Premio Oscar nel 1990.