Dopo due giorni di agonia in ospedale, non ce l’ha fatta lo studente disabile di 16 anni caduto da una finestra al secondo piano di una scuola superiore a Torre del Greco, comune in provincia di Napoli. Era da poco entrato in aula e, non è ancora ben chiaro, perché fosse da solo, senza l’assistenza di un insegnante di sostegno o, momentaneamente, di un collaboratore scolastico.

La tragedia in classe prima dell’inizio delle lezioni

La scuola dove è avvenuta la tragedia è l’Istituto Tecnico Pantaleo. Il giovane alunno, affetto da disabilità intellettiva, motoria e sensitiva, è stato soccorso e trasportato in fin di vita al pronto soccorso dell’ospedale del Mare ma dopo 48 ore di agonia e un delicato intervento chirurgico per provare a ridurre l’ematoma cerebrale, il suo cuore ha smesso di battere nella mattinata di giovedì 26 settembre. Troppo gravi le ferite riportate.

La salma resta a disposizione della Procura di Torre Annunziata, guidata da Nunzio Fragliasso, che ha aperto un’inchiesta sulla vicenda per valutare se possano esserci eventuali responsabilità sulla vigilanza del minore che, come ogni mattina, era entrato con qualche minuto d’anticipo a scuola. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Torre del Greco.

Studente disabile giù dalla finestra, chi doveva assisterlo?

L’ipotesi del tentativo di suicidio di un ragazzo con disabilità intellettiva, motoria e sensitiva fa acqua da tutte le parti. Vanno accertate responsabilità all’interno dell’istituto e vanno approfonditi eventuali casi di bullismo sul minore. I militari hanno ascoltato nei giorni scorsi i genitori oltre alle persone presenti in aula al momento della tragedia. Va accertato il perché un alunno disabile fosse in classe da solo, senza nessun affiancamento. Da capire anche un altro aspetto: perché le finestre non avevano sistemi di sicurezza e protezione? Non si escludono novità investigative nelle prossime ore.

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.