Giustizia privata in via dei Tribunali dopo una foto pubblicata sui social
“E’ un ladro”, giovane linciato a Napoli a colpi di mazze, caschi e pugni
Armati di mazze, caschi e a mani nude hanno aggredito un ragazzo di 22 anni, un senza fissa dimora di nazionalità afgana e regolare sul territorio italiano, perché sospettato con tanto di foto pubblicate sui social di rubare nelle abitazioni. Una violenza inaudita quella andata in scena lunedì sera, 26 aprile, poco dopo l’orario in cui vige il coprifuoco (le 22) in una traversina di via dei Tribunali a Napoli.
Protagoniste, così come si evince in un video pubblicato sui social e diventato virale in poche ore, una decina di persone, tra giovani e meno giovani, che hanno accerchiato e picchiato con una ferocia disarmante il povero malcapitato. Quest’ultimo per sfuggire al linciaggio si è rifugiato all’interno della pizzeria Di Matteo chiamando l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto sono giunti i carabinieri con il giovane trasportato al pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini. Assistito dai sanitari, ha riportato contusioni alla testa e in altre parti del corpo con una prognosi di sei giorni.
Su quanto accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri che hanno acquisito il filmato in questione avviando l’identificazione del branco resosi responsabile del linciaggio.
Il post che ha dato in là al linciaggio
“È arrivata la segnalazione della persona in foto il quel si introduce nelle case per rubare. Se colto in fragrante è pericoloso in quanto aggredisce le vittime. Le segnalazioni di furto sono iniziate nel centro antico, ma in questi giorni il ladro è stato avvistato ai Quartieri Spagnoli. Se lo incontrate contattate le forze dell’ordine. Chiunque fosse stato derubato è pregato di sporgere denuncia presso le forze dell’ordine. Altrimenti quest’ultimi non potranno intervenire”. Questo il contenuto del post condiviso da oltre 700 persone.
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