Le nozze a Cefalù
Elena e Claudia spose: primo picchetto d’onore e alta uniforme nell’Arma per il matrimonio di due donne
Prima volta di una donna in alta uniforme dell’Arma. Si chiama Elena Mangialardo, 33 anni, di Cefalù in provincia di Palermo. Lunedì ha sposato Claudia De Dilectis, 40 anni, di Roma. Hanno camminato mano nella mano sotto il ponte formato dalle spade dei militari nel Castello Bordonaro, in provincia di Palermo. L’Arma ha autorizzato sia l’uniforma storica che il picchetto d’onore.
Mangialardo è vicebrigadiere in servizio al Radiomobile Cassia di Roma. Il suo non è il primo matrimonio tra persone dello stesso sesso all’interno dell’arma. Due carabinieri, Paolo e Nunzio, si sposarono a Paestum nel 2018, unione officiata dal sindaco di San Rufo, Michele Marmo, ma quella volta in abiti tradizionali. La vicebrigadiera invece ha ottenuto l’autorizzazione dell’Arma e si è sposata in alta uniforme e con il picchetto.
L’usanza ha anche previsto il tradizionale colpo di sciabola sul cappello che “spetta” raccogliere alla moglie con successiva stoccata sul fondoschiena della sposa – un’usanza anche criticata, dall’avvocato Carmen Posillipo, matrimonialista del foro di Santa Maria Capua Vetere. De Dilectis è stata al gioco, ha raccolto la lucerna e poi è stata sommersa, insieme alla neo moglie, dal riso lanciato dagli ospiti tra applausi e risate.
Le spose si sono presentate al ricevimento in abito bianco, lungo con strascico. Hanno ballato Io che amo solo te sotto i fuochi d’artificio. “Speriamo che il nostro amore sia solo un monito per tutti ad avere il coraggio di amare”, ha detto a Palermo Today Claudia De Dilectis. La carabiniera invece non ha potuto rilasciare interviste, come previsto da regolamento dell’Arma.
Il matrimonio è stato celebrato lo scorso 18 luglio. Come ricostruisce il media locale l’amore tra le due era nato d’estate a Cefalù. “Lì i nostri occhi si sono incrociati 13 anni fa e non hanno più smesso di cercarsi fino a ritrovarsi. Ad oggi condividiamo il nostro amore da 8 anni ed è ancora tutto come il primo giorno – ha aggiunto l’imprenditrice – Non vogliamo essere le prime donne, la prima donna in divisa, la prima donna imprenditrice o quant’altro, ma una coppia come tante che porta dentro di sé le proprie battaglie di vita trionfando con l’amore“. La notizia però c’è, e vale la pena sottolinearla.
Un precedente è riscontrabile nella Marina Militare: risale al 2019, quando la sottufficiale nocchiere delle Capitanerie di porto di La Spezia, Maria Rosa Mogavero, palermitana, è convolata a nozze con la compagna Lorella Cipro, pugliese, comandante di un’unità della Marina militare. La prima unione civile al femminile nella storia della Marina venne omaggiata da picchetto d’onore e alta uniforme.
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