Milano resta un rebus per il centrodestra. La ‘capitale morale’ d’Italia non ha ad oggi un candidato sindaco sulla sponda Salvini-Meloni-Berlusconi: dopo gli inutili tentativi di convincere a scendere in campo l’ex primo cittadino Gabriele Albertini, mercoledì ha ufficializzato il suo ‘no’ ad una candidatura a sindaco l’imprenditore Oscar di Montigny, 51enne dirigente di Banca Mediolanum, l’istituto di credito dello zio Ennio Doris.

Ieri di Montigny prima in una intervista a Sky Tg 24 e poi un post sui social ha comunicato il passo indietro, frutto anche della mancanza di fiducia di parte del centrodestra sul suo nome, spaccato sul profilo di manager senza esperienze politiche e non particolarmente noto al ‘grande pubblico’.

In particolare di Montigny ha sottolineato di aver chiesto un incontro con i leader del centrodestra per discutere della sua candidatura, senza ottenerlo: “La mia riserva non ho più dovuto scioglierla. Dopo un po’ di tempo in cui ho chiesto di poter avere un confronto con i leader della coalizione per poter condividere idee e programmi, questo confronto non è avvenuto. Il tempo secondo me è maturato, non ci sono più a mio parere le condizioni. Non è che mi ritiri o mi sfili, non ero un candidato. Ero certamente una persona che aveva dato disponibilità a considerare la cosa e avevo lavorato duramente, però credo che la scelta giusta sia questa”, ha spiegato il manager.

A sostenere la candidatura dell’imprenditore era rimasta di fatto soltanto la Lega di Matteo Salvini, mentre di Montigny era stato ‘scaricato’ da Forza Italia e da Berlusconi, che lo scorso fine settimana intervenendo telefonicamente ad una convention del partito aveva spiegato di star ancora cercando un nome per il candidato sindaco di Milano.

Gli azzurri sono infatti propensi ad un candidato che sia ‘espressione politica’ e non un civico, come scelto dal centrodestra a Roma con Michetti e a Torino con Damilano. Per Forza Italia questo nome sarebbe individuabile in Maurizio Lupi, ex deputato proprio di FI e attualmente presidente di Noi con l’Italia.

Avatar photo

Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.