Elezioni comunali, centrodestra vince ovunque, al centrosinistra solo Vicenza. Schlein convoca segreteria, Meloni: “Non ci sono più roccaforti”

In attesa dei risultati di Sicilia e Sardegna, il centrodestra vince le elezioni comunali 2023 nei capoluoghi (9 a 3 il risultati finale). Non c’è partita ai ballottaggi. Il primo turno di elezioni amministrative aveva visto la vittoria del centrodestra in quattro città capoluogo  – SondrioTrevisoLatina e Imperia – e del centrosinistra in due –Brescia e Teramo. Nel secondo turno centrodestra-pigliatutto: finisce 5-1 la sfida tra Meloni ed Elly Schlein.

PLa coalizione della premier elegge sindaci a Massa, Pisa, Siena, Ancona (a centrosinistra per quasi 30 anni) e Brindisi. Perde per 500 voti a Vicenza dove vince il candidato del centrosinistra Giacomo Possamai (che in questa campagna elettorale non ha mai voluto la segretaria Elly Schlein sul palco nella sua città) e perde a Terni, dove trionfa il candidato civico Stefano Bandecchi (che batte al ballottaggio il rivale di centrodestra).

Seggi chiusi e spoglio in corso, invece, per le elezioni amministrative in Sicilia (128 comuni) e Sardegna (39 comuni). In Sicilia diffusi gli exit poll di Noto Sondaggi per Videoregione Sicilia: Catania va al primo turno al centrodestra, Siracusa al ballottaggio. Nell’isola si è votato anche a Trapani e Ragusa con il centrodestra favorito.

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ORE 19:20 –  MELONI: “NON ESISTONO PIU’ ROCCAFORTI” – “Il centrodestra vince queste elezioni Amministrative e conferma il suo consenso tra gli italiani, il suo radicamento e la sua forza. A tutti i sindaci i miei auguri di buon lavoro”. Queste le prime parole di Giorgia Meloni a commento del successo del centrodestra nei ballottaggi delle elezioni amministrative. In un video pubblicato sui social, Meloni rivendica il risultato. “Un premio al nostro buon governo”, ha aggiunto la leader di Fratelli d’Italia, che si concentra in particolare su Ancona, dove il centrodestra ha interrotto il dominio del centrosinistra che durava da quasi 30 anni: “Un risultato storico, non ci sono più le le roccafortì”, sottolinea Meloni.

ORE 18:55 -SICILIA, AFFLUENZA AL 56% –  In Sicilia l’affluenza alle urne è di oltre il 56,39. Questo il dato definitivo registrato nei 128 Comuni siciliani interessati dalle elezioni amministrative del 28 e 29 maggio. Nel dettaglio, il dato provinciale di affluenza nell’Agrigentino, dove si votava in 14 comuni, si è attestato al 48,21 per cento degli aventi diritto (58.066 votanti); nella provincia di Caltanissetta (5 comuni) ha votato il 40,63 per cento degli elettori (12.729); in provincia di Catania (19 comuni alle urne), il 57 per cento degli elettori (280.779); nell’Ennese (9 i comuni interessati) ha votato il 50,43 per cento degli elettori (45.066), nel Messinese, la provincia con più comuni al voto (32), l’affluenza si è attestata al 63,67 per cento (54.069); nella provincia di Palermo (con 25 comuni al voto), si è recato alle urne il 60,24 per cento degli aventi diritto (59.299); nel Ragusano (4 comuni), affluenza del 57,89 per cento (83.626) e nel Siracusano (8 comuni) del 57,35 percento (89.404); nella provincia di Trapani (12 comuni al voto) affluenza al 59,17 per cento (73.106).

Il comune con più votanti in Sicilia è risultato Santa Domenica Vittoria, nel Messinese, in cui ha votato il 79,74 per cento; seguito da Cerda e Geraci Siculo, in provincia di Palermo, rispettivamente con il 77,13 e il 76,58 per cento. Quello in cui si sono registrati meno votanti, invece, è Sant’Angelo Muxaro, nell’Agrigentino, con solo il 28,90 per cento di votanti. I dati regionali completi sull’affluenza, distinti per provincia e singolo comune, a cura dell’assessorato delle Autonomie locali e della funzione pubblica, sono disponibili sul portale “Servizio elettorale” dedicato alle elezioni amministrative.

ORE 18:50 –  ORLANDO: “PROBLEMA PD? SELEZIONE CLASSE DIRIGENTE” – “Finito l’effetto Schlein? Non va trasferito sul terreno locale un ragionamento di carattere nazionale. Penso che a livello locale ci sia una serie di problemi: c’è l’esigenza di costruire un partito e in molte realtà cominciamo ad avere problemi nella selezione della classe dirigente. Sono problemi che erano già sul tavolo e che oggi devono essere risolti. Mi auguro che vengano affrontati rapidamente dal gruppo dirigente nazionale”. Cosi il deputato del Pd ed ex ministro Andrea Orlando.

ORE 18:26 – PISA, CONTI: “SCONFITTO PROGETTO LABORATORIO SCHLEIN-CONTE” –  “A Pisa ha vinto il civismo insieme ai partiti, ed è stato sconfitto il progetto di Schlein e Conte di trasformare la città in un laboratorio politico nazionale”. A parlare è il sindaco rieletto a Pisa per il centrodestra commentando l’esito del ballottaggio. L’avversario Paolo Martinelli era sostenuto da Pd, centrosinistra e M5s. “Questa operazione – ha aggiunto – è fallita di fronte al nostro esempio di buon governo di una città amministrata bene e che può essere il punto di ripartenza per la Toscana del 2025 con le altre città dove oggi si è affermato il Centrodestra”. Infine Conti, assicurando che sarà “il sindaco di tutti come è stato in questi anni”, ha promesso che il suo primo atto da sindaco sarà “quello di istituire la cabina di regia per mettere a terra i progetti dei fondi Pnrr, 67 milioni di euro che non aspettano e che hanno tempi rapidi di esecuzione”.

ORE 18:20 DISFATTA ELEZIONI, SCHLEIN CONVOCA SEGRETERIA – La segretaria Pd Elly Schlein ha riunito la segreteria del Pd per fare il punto sul voto dei ballottaggi. La riunione è in corso nella sede dei democratici a Roma.

ORE 18:03 – SIRACUSA, PRIMI DATI: AVANTI CENTRODESTRA – Sono stati resi noti i primi dati ufficiali sulle elezioni a Siracusa. Quando sono state scrutinate 12 sezioni su 123, il candidato del centrodestra Ferdinando Messina è in vantaggio con il 32,39 per cento. Segue il sindaco uscente Francesco Italia (liste civiche) con il 24,15 per cento. E al terzo posto Renata Giunta (movimento 5 Stelle) con il 18,22 per cento.

ORE 17:50 – MARCUCCI: “PD RIFLETTA” –  “Ricapitolando il Pd vince solo a Vicenza, con un giovane candidato riformista che non ha voluto big sul palco nella sua città ed ha fatto da subito un’alleanza con il Terzo polo. Complimenti a Giacomo Possamai. Se fossi un ‘nuovo’ dirigente del Pd, rifletterei”. Lo scrive sui social Andrea Marcucci di Liberali democratici europei (Lde) commentando l’esito del ballottaggio per le elezioni amministrative.

ORE 17:40 – ALTAMURA, SINDACO CENTROSINISTRA ELETTO PER 18 VOTI – Vitantonio Petronella, candidato con una coalizione di centrosinistra (sostenuto da una lista civica appoggiata da vari partiti della sinistra e dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano), è il nuovo sindaco di Altamura (Bari). Al secondo turno delle amministrative ha superato di soli 18 voti lo sfidante del centrodestra Giovanni Moramarco, sostenuto da Forza Italia e Fratelli d’Italia, in campo con i simboli di partito. Il neo sindaco ha ottenuto il 50,03% dei voti contro il 49,97% di Moramarco.

ORE 17:30 – PD: “NOI AVANTI A TRAPANI” – “I dati in nostro possesso ci vedono avanti a Trapani”.  Queste le parole del segretario del Partito democratico siciliano, Anthony Barbagallo, ospite a Telecolor per commentare i primi dati exit poll. A Trapani è testa a testa tra il sindaco uscente Giacomo Tranchida, iscritto al Pd ma che si è candidato con una coalizione senza simboli di partito, e il candidato del centrodestra Maurizio Miceli.

ORE 17:07 – PISA, CONTI VINCE CON IL 52% –  Alle elezioni comunali di Pisa vince il candidato del centrodestra Michele Conti con il 52% dei voti e ancora pochissime sezioni da scrutinare. Il candidato di centrosinistra Paolo Martinelli si ferma al 47,8%

ORE 17:04 – EXIT POLL CATANIA, TRANTINO AL 66% – Alle elezioni comunali di Catania il candidato del centrodestra Enrico Trantino è al 66,6% delle preferenze, secondo i primi dati delle proiezioni. Seconda piazza, con il 22,8%, per il candidato del centrosinistra Maurizio Caserta.

ORE 17:02 – SIENA AL CENTRODESTRA – A Siena per il ballottaggio delle elezioni comunali vince il candidato del centrodestra Fabio Nicoletta con il 52,2% dei voti. La candidata del centrosinistra Anna Ferretti si ferma al 47,8%.

ORE 16:55 – ANCONA, SILVETTI SINDACO CON 1500 VOTI DI SCARTO – Daniele Silvetti è il nuovo sindaco di Ancona, espressione del centrodestra ha ottenuto 51,73% delle preferenze contro il 48,27% ottenuto da Ida Simonella candidata di centrosinistra. Silvetti ha ottenuto 21.279 voti, Simonella 19.854.

ORE 16:52 – VENTIMIGLIA RESTA AL CENTRODESTRA, DI MURO SINDACO – Il sindaco di Ventimiglia sarà l’ex deputato leghista Flavio Di Muro che al ballottaggio batte il suo sfidante, sostenuto dal centrosinistra, Gabriele Sismondini: 56,53% a 43,47% la percentuale di voti quando mancano pochi seggi.

ORE 16:49 – Elly Schlein, non l’hanno vista arrivare, ma hanno visto i voti andar viaLa segretaria perde ovunque ma vince il “basta perdere” di Fossi. 

ORE 16:37 – A PISA CONTI VEDE LA VITTORIA – Quando mancano 15 sezioni su 86, Conti del centrodestra è al 52,3% sul rivale di centrosinistra Martinelli (47,7%).

ORE 16:33 – BRINDISI AL CENTRODESTRA – Il centrodestra strappa il sindaco di Brindisi al centrosinistra. Con 4 sezioni su 80 da scrutinare, il vantaggio di Giuseppe Marchionna è rassicurante con il 54% delle preferenze contro il 46% del candidato del centrosinistra Roberto Fusco.

ORE 16:25 – VICENZA, VINCE POSSAMAI CON 500 VOTI DI SCARTO – Il candidato del centrosinistra Giacomo Possamai ha vinto il ballottaggio a Vicenza con il 50,5% delle preferenze. Sconfitto il sindaco uscente del centrodestra, Francesco Rucco, che ha ottenuto il 49,5. I dati, riferiti a tutte le 111 sezioni, sono stati diffusi nella sede del comitato Possamai con applausi e grida.

ORE 16:22 – CATANIA, TRANTINO VERSO VITTORIA PRIMO TURNO – Il candidato sindaco del centrodestra a Catania Enrico Trantino guadagna ancora in un secondo exit poll (Noto sondaggi per Videoregione Sicilia) con una forbice compresa tra il 62% e il 66%. Segue il candidato del centrosinistra Maurizio Caserta, con una forbice tra il 21,5% e il 35,5%. Molto staccati Gabriele Savoca (2,0 – 5,0) e Giuseppe Lipera (1-4%).

ORE 16:17 – PISA, CONTI AVANTI A META’ SCRUTINIO – Anche a Pisa il centrodestra con Michele Conti è avanti: quando sono state scrutinate 42 sezioni su 86, è al 52,6% rispetto al 47,4% di Martinelli.

ORE 16:11 – ANCONA VERSO CENTRODESTRA – Il governo Meloni vede pure la vittoria ad Ancona dove Silvetti è al 52,2% quando mancano 15 sezioni (su 99 totali) ancora da scrutinare.

ORE 16:10 – SIENA, FABIO DEL CENTRODESTRA VERSO VITTORIA – A Siena Nicoletta Fabio (centrodestra) vede la vittoria: è al 52,1% dopo 36 sezioni scrutinate su 50.

ORE 16:01 – CENTRODESTRA VERSO VITTORIA A MASSA E BRINDISI –  A Massa Francesco Persiani (centrodestra) è al 53,6%, il rivale Romolo Enzo Ricci (centrosinistra). All’appello mancano 13 sezioni. A Brindisi il candidato del centrodestra Giuseppe Marchionna è al 53,6% su Fusco (Pd e Movimento 5 Stelle) che insegue al 46,4%.

ORE 16 – VICENZA, POSSAMAI AVANTI – Il candidato di centrosinistra Giacomo Possamai, dopo 69 sezioni scrutinate su 111, è al 51,5% sul candidato di centrodestra Francesco Ruocco.

ORE 15:55 – BALLOTTAGGI, TESTA A TESTA A VICENZA, CENTRODESTRA AVANTI IN QUATTRO CAPOLUOGHI – Testa a testa a Vicenza mentre il centrodestra vede la vittoria a Massa e Brindisi, l’accarezza a Siena e Ancona.

ORE 15:45 – A CAMPI BISENZIO PD SOTTO CON 5 STELLE E SINISTRA – A Campi Bisenzio, comune alle porte di Firenze, il cui candidato sindaco Emiliano Fossi è anche il segretario regionale dem, il Pd sta perdendo contro una lista di sinistra-5 stelle. Dopo 22 sezioni scrutinate su 39, al ballottaggio il candidato dei dem Leonardo Fabbri è fermo al 42,36% contro il 57,64% attribuito in sede di spoglio ad Andrea Tagliaferri portacolori di una coalizione che comprende la sinistra radicale e il M5s.

ORE 15:35 – LA SITUAZIONE AI BALLOTTAGGI –  A Vicenza è sfida tra Giacomo Possamai, candidato del centrosinistra (46,2% al primo turno) e il sindaco uscente Francesco Rucco (centrodestra, 44,1% al primo turno). Ad Ancona Ida Simonella, del centrosinistra (e Terzo Polo), insegue il candidato di centrodestra Daniele Silvetti. A Brindisi il candidato del centrodestra Giuseppe Marchionna è in testa sul rivale Roberto Fusco (Pd e Movimento 5 Stelle).

A Siena Nicoletta Fabio (centrodestra) è in leggero vantaggio su Anna Ferretti (centrosinistra). A Pisa è sfida tra Michele Conti (centrodestra) e Paolo Martinelli (Pd e Movimento 5 Stelle). A Massa testa a testa tra Francesco Persiani (centrodestra) e Romolo Enzo Ricci (centrosinistra), con il primo in vantaggio. Infine a Terni il candidato civico Stefano Bandecchi è avanti (57% contro 43%) sul candidato di centrodestra Orlando Masselli.

ORE 15:33 – AFFLUENZA TOSCANA –  L’affluenza definitiva in Toscana è del 51,3 per cento. Al primo turno aveva votato il 57,8% dei toscani.

ORE 15:30 –  BALLOTTAGGI, DATI AFFLUENZA –  Affluenza in calo alle ore 15 per i Ballottaggi in 7 capoluoghi e 34 comuni, secondo i primi dati a disposizione: il dato è 51,19% (842 sezioni su 1.595), in calo rispetto al primo turno (59,47%). Lo comunica il sito del Viminale.

ORE 15:29 – A VICENZA AFFLUENZA AL 52% – E’ del 52,78% l’affluenza definitiva dei ballottaggi per il Comune di Vicenza, le cui operazioni di voto si sono concluse alle ore 15:00 di oggi. Hanno votato 46.931 aventi diritto, su un corpo elettorale di 88.941. Si tratta di circa 400 persone in meno rispetto al primo turno, quando l’affluenza definitiva era stata del 54,20%

ORE 15:26 – EXIT POLL SIRACUSA, VERSO BALLOTTAGGIO –  Alle elezioni comunali di Siracusa il candidato del centrodestra Ferdinando Messina è avanti negli exit poll (Noto sondaggi per Videoregione Sicilia) con una forbice compresa tra il 24% e il 28%. Segue, al secondo posto, la candidata del centrosinistra, con M5S, Renata Giunta con una forbice tra il 23% e il 27%. Terza piazza per il sindaco uscente Francesco Italia, candidato di alcune liste civiche, con il 20-24%.

ORE 15:25 – SARDEGNA, AFFLUENZA AL 66,6% –  È del 66,62% l’affluenza parziale nei comuni chiamati al voto per il primo turno delle elezioni amministrative in Sardegna. Il dato è riferito sulla base di 52 seggi su 171, al momento non risulta pervenuto il dato dei comuni in provincia di Cagliari. Nella scorsa tornata elettorale l’affluenza era stata del 68,69%

ORE 15:22 – EXIT POLL NOTO SIRACUSA – Alle elezioni comunali di Siracusa il candidato del centrodestra Ferdinando Messina è avanti negli exit poll (Noto sondaggi per Videoregione Sicilia) con una forbice compresa tra il 24% e il 28%. Segue, al secondo posto, la candidata del centrosinistra, con M5S, Renata Giunta con una forbice tra il 23% e il 27%. Terza piazza per il sindaco uscente Francesco Italia, candidato di alcune liste civiche, con il 20-24%.

ORE 15:10 – EXIT POLL TRAPANI E RAGUSA: Testa a testa a Trapani con Maurizio Miceli (centrodestra) verso la vittoria al primo turno a Trapani secondo gli exit poll, anche se Giacomo Tranchida (centrosinistra) dovrebbe arrivare anche lui intorno al 40% che in Sicilia varrebbe l’elezione. Ma gli exit poll attribuiscono a Miceli un 42-46% contro un 38-42% di Tranchida.
A Ragusa sindaco uscente Peppe Cassì, che ha rotto con il centrodestra che ha optato per Cultrera e si presenta con una serie di civiche, trionfa al primo turno sfiorando il 60% secondo gli exit poll. Lontani, anzi, lontanissimi Riccardo Schininà (centrosinistra) 18-22% e Giovanni Cultrera (centrodestra) 11-15.

SICILIA – In Sicilia, la popolazione coinvolta è di 1.387.169 abitanti, di cui 301.104 anche per le elezioni dei sei Consigli circoscrizionali e dei rispettivi presidenti a Catania. Sono quattro i capoluoghi di provincia chiamati alle urne: Catania, Ragusa, Trapani e Siracusa. In Sicilia la soglia da superare per essere eletti al primo turno è del 40% dei voti espressi. In 113 centri (fino a 15 mila abitanti) si voterà con il sistema maggioritario, in quindici Comuni (nei quali l’eventuale ballottaggio si terrà l’11 e 12 giugno) con quello proporzionale.

SARDEGNA -In Sardegna, dei 39 Comuni al voto, solo due – Assemini e Iglesias – superano i 15mila abitanti dove per legge è previsto l’eventuale turno di ballottaggio, che si terrà domenica 11 e lunedì 12 giugno. Nella Città metropolitana di Cagliari, oltre Assemini, si vota anche a Decimomannu. Nel Sud Sardegna, oltre a Iglesias, si vota anche a Collinas, Donori, Fluminimaggiore, Furtei, Gesturi, Senorbì, Seui, Teulada, Villasimius e Villaspeciosa. In provincia di Oristano: Ales, Boroneddu, Cabras, Milis, Modolo, Narbolia, Nughedu Santa Vittoria, Pompu, Simala, Soddì, Villa Verde e Villanova Truschedu. In provincia di Nuoro: Galtellì, Irgoli, Jerzu, Macomer, Meana Sardo, Oliena, Sindia e Tortolì. In provincia di Sassari: Aglientu, Budoni, Cheremule, Chiaramonti, Palau e Sedini.