A spoglio ancora in corso ma in dirittura d’arrivo, con Bucci destinato a diventare nuovo governatore in Liguria per poco più di un punto percentuale, ecco arrivare la prima stoccata al centrosinistra a trazione Pd (primo partito, Meloni doppiata) e al candidato Andrea Orlando. A lanciarla è Francesco Bonifazi, deputato di Italia Viva.
Elezioni Liguria, Bonifazi: “Per Colpa di Conte rifiutati 6500 voti Renzi”
“Se penso che il centrosinistra per colpa di Conte ha rifiutato Italia Viva... Finirà per qualche centinaio di voti. E dire che solo Renzi alle Europee ha preso in Liguria 6.500 voti di preferenza. E Paita altri 4.200. Che follia” scrive sui social Bonifazi, fedelissimo dell’ex premier e segretario del Pd ‘vittima’ del veto di Giuseppe Conte a poche ore dalla presentazione delle liste.
Schlein tra briciole Iv e veti Conte che crolla a picco
Un mese dopo, da una parte abbiamo Bonifazi che offre le briciole al Pd di Elly Schlein (briciole, poco più di 10mila voti, che forse in questa circostanza avrebbero potuto far comodo al candidato Orlando), dall’altra abbiamo il Movimento 5 Stelle di Conte che racimola meno del 5% delle preferenze ed esce, ancora una volta, con le ossa rotte dall’ennesima tornata elettorale. Dopo il tonfo alle Europee (10%), ecco arrivare una nuova mazzata per gli, oramai, ex grillini che toccano il fondo nella regione del fondatore del partito pentastellato. Dal canto suo Beppe Grillo non si è recato al seggio di Sant’Ilario, a Genova, per votare. A confermarlo il presidente di seggio.
Grillo non vota, Movimento trova scuse: “Scontro tra lui e Conte produce ansia”
Prova a trovare giustificazioni di Stefano Giordano, coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle di Genova: “Noi abbiamo tre cose: la costituente, che è un processo di democrazia molto partecipativo e importante, che dà un’opportunità al Movimento, però è un processo politico, come se avessimo un congresso durante le elezioni regionali, qualunque partito avrebbe avuto una sofferenza. Abbiamo in discussione elementi fondamentali per i 5 Stelle. Il secondo motivo è il confronto tra Conte e Grillo che produce ansia, ma anche attenzione verso il processo della costituente. Io sono molto fiducioso sul campo progressista, sull’unire le forze e su una costituente che darà un ruolo nuovo al M5S all’interno del panorama politico, su cui non ci si può sottrarre, non si può pensare che per cambiare il Paese ognuno porti l’acqua al suo mulino”.
Scajola: “Bucci ha vinto, prevediamo scarto 15mila voti”
In attesa dei dati finali, Claudio Scajola, sindaco di Imperia ed ex ministro nel governo Berlusconi, si è rivelato l’ago della bilancia di queste elezioni regionali che vedevano il centrosinistra favorito dopo il terremoto giudiziario che ha costretto Giovanni Toti alle dimissioni da governatore.
Lo stesso Scajola annuncia: “”Prevediamo uno scarto di 15mila voti circa. Bucci ha vinto, dai seggi presentati al Viminale e quelli che abbiamo recuperato con lo staff che è qui e stanno per essere pubblicati, si coglie che c’è un divario tale che consideriamo la vittoria assolutamente certa. Gli ho mandato dunque gli auguri di buon lavoro”.