Per Salvini i candidati sono stati scelti troppo tardi
Elezioni Milano, i risultati delle liste: crolla la Lega e spicca il Pd, l’inversione di tendenza
A Milano non c’è gioco per il seggio al Comune. Dai primi exit poll è stato evidente che la vittoria di Sala era schiacciante. A confermarlo anche le seconde proiezioni di Swg su una copertura del 16% dei seggi. Sala si attesta al 57%, Bernardo al 31,50. Seguono Layla Pavone al 3,40% e Gianluigi Paragone al 2,90%. Infine gli altri candidati si attestano al 5.20%.
Sala si conferma forte del suo personale operato e gli elettori gli rinnovano la fiducia. Non a caso nel centrosinistra la seconda lista con maggiori preferenze è quella di Sala all’8.40%. A sorprendere sono invece i risultati delle altre liste. Sempre nella seconda proiezione Swg la lista che ha avuto più successo è quella del partito Democratico con il 34,10% delle preferenze. Il centrosinistra batte dunque il centrodestra che per la ‘prima volta vede la Lega con il 12,60 delle preferenze.
Un risultato interessante se si considera che tradizionalmente Milano è la “capitale” della Lega. Un dato che Matteo Salvini ha commentato così: “Abbiamo scelto i migliori candidati possibili, non criticherò nessuno, ma il voto di continuità nelle città e il non voto di dice che abbiamo fatto tardi nella loro scelta”. Cosi’ il leader della Lega, Matteo Salvini, su Rai 1.
“L’anno prossimo votano 25 capoluoghi, città importanti da Genova a Palermo, da Monza a Lecce, il centrodestra ha il dovere di individuare i suoi candidati il prima possibile entro il mese di novembre per avere 5-6 mesi di tempo per spiegare la nostra idea di buon governo”. Cosi’ Matteo Salvini allo speciale Tg1 sulle amministrative, invitando il centrodestra a “scegliere presto e insieme i candidati”. Mentre la Lega perde punti, Fratelli d’Italia ne conquista attestandosi all’8.10%. Segue Forza Italia al 7.10%. Numeri del centrodestra che sorprendono.
“Ci siamo presi una bella scoppola, non siamo riusciti a mettere in campo una proposta in grado di far tornare al voto il centrodestra. La responsabilità è della politica, non dei cittadini. Ho apprezzato l’autocritica di Salvini. A Milano i nostri elettori non sono andati a votare o pensavano che la partita fosse già persa. Su Napoli, Milano e le grandi città sembrava di essere a X Factor. E questo lo paghi”. Così Maurizio Lupi, Presidente di Noi con l’Italia, su La7.
A Milano, con 116 sezioni scrutinate su 1248, al momento la prima lista del centrodestra è la Lega, con poco meno di 500 voti di vantaggio su Fratelli d’Italia (che cinque anni fa aveva ottenuto il 2,4% dei voti).
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