Da quando a 25 anni le fu posata sul capo la corona d’Inghilterra, Elisabetta II ha regnato su sue secoli. Lo ha fatto con dedizione fino all’ultimo. Si è spenta a 96 anni in Scozia circondata dai suoi cari, figli e nipoti, al castello di Balmoral. Elizabeth Alexandra Mary all’anagrafe, Elisabetta II dall’incoronazione al Palazzo Reale, Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri Reami del Commonwealth, se n’è andata nell’anno in cui ha festeggiato il Giubileo di Platino, per celebrare i 70 anni del Regno.

La Regina era apparsa due giorni fa in pubblico, in piedi ma fragile, proprio per il passaggio di consegne tra il governo di Borish Johnson e quello della nuova premier Liz Truss. Truss è stata la numero 15 nei suoi 70 anni di Regno. Per la prima volta la Regina non ha investito il nuovo premier a Buckingham Palace. Le era stato sconsigliato di recarsi a Londra. La Regina era apparsa nelle foto sorridente ma fragile. Piuttosto vistosi i lividi alle mani, causati dall’età.

È stata la sovrana britannica più longeva della storia, tra i più longevi al mondo, la donna più al lungo di sempre al potere. Anche un’icona pop e di stile. La sua è stata una vita incredibile. A 25 anni fu incoronata regina d’Inghilterra. Non era nata per essere regina. Aveva dieci anni quando l’abdicazione di suo zio Edoardo VIII per sposare la stravagante divorziata americana Wallis Simpson, nel 1936, pose suo padre sul trono come Giorgio VI. In quel momento lei entrò nella linea diretta della successione. “Dichiaro di fronte a voi che la mia intera vita, che sia lunga o breve, sarà dedicata al vostro servizio e al servizio della nostra grande famiglia imperiale”, disse nel suo primo discorso alla nazione ancora principessa a 21 anni.

La sua incoronazione avvenne il 2 giugno 1953 dopo la rinuncia al trono di suo zio Edoardo VIII e la morte del padre Giorgio VI. Fu un evento epocale: l’incoronazione fu trasmessa in diretta. Ventisette milioni i britannici davanti alla tv (su una popolazione di 36 milioni totali) per l’incoronazione di Elisabetta durante la storica cerimonia a Westminster Abbey, a Londra. Al suo fianco, sul balcone, c’erano il marito, il principe Filippo, duca di Edimburgo, Carlo e la principessa Anna.

Da allora ogni settimana ha dato udienza a 15 primi ministri inglesi, da Churchill a Liz Truss, per essere consultata, per consigliare e per mettere in guardia. Tra gli eventi più memorabili quando tra maggio e giugno 1965, Elisabetta tornò in Germania in occasione dei vent’anni dalla fine della Seconda Guerra mondiale. Non accadeva dal 1913. Nell’ Ottobre 1986, Elisabetta II è la prima sovrana britannica a mettere piede in Cina. Una importante prima volta, in parte rovinata da una delle innumerevoli gaffe del consorte Filippo che a una scolaresca inglese dice: “Non rimanete troppo qui ché vi vengono gli occhi a mandorla”. A maggio 2011 Elisabetta e Filippo visitano per la prima volta la Repubblica insanguinata dalla guerra civile del secolo precedente. Non accadeva da 100 anni. Nel Paese, Lord Mountbatten, zio di Filippo e mentore di Carlo, venne ucciso nel 1979.
Fu una regina straordinariamente pop. Dietro consiglio del suo segretario privato, Sir William Heseltine, la Regina e il resto della “ditta” decidono di aprire le porte della loro vita privata alle telecamere della Bbc. Ma la sovrana se ne pentì presto e ordinò alla tv pubblica la rimozione di quel documento straordinario. Forse proprio la vita familiare è stata per lei un tasto dolente.

Sin dai primi anni del suo regno la sovrana dovette vietare le nozze all’amata sorella Margaret, in nome della ragion di Stato, col divorziato capitano Townsend, condannandola così all’infelicità. Stesso copione per Carlo che sposò Diana il 29 luglio 1981. Il primogenito di Elisabetta, il principe del Galles Carlo, sposa Diana Spencer che da allora diventerà per tutti “Lady D”. Il 1992, definizione di Elisabetta in un celebre discorso dopo un anno davvero orribile: l’incendio al castello di Windsor, ma soprattutto il divorzio tra Diana e Carlo, quello tra il fratello di quest’ultimo, Andrea, e Sarah Ferguson, e quello dell’altra figlia di Elisabetta, Anna, da Mark Phillips.

Poi il 31 agosto la morte di Diana. è uno dei colpi più duri al regno di Elisabetta II. Lei apparve fredda, distante, scollegata dal sentire dei sudditi. La sovrana, vestita a lutto, risponderà alle accuse e ai complottismi con un profondo messaggio di stima nei confronti di “Lady D”.

Il 19 maggio 2018 Elisabetta partecipa entusiasta al matremonio di Harry e Meghan . Ma la gioia finirà ben presto. Harry e Meghan lasciano l’Inghilterra dopo due anni. I rapporti con la famiglia reale sembrano compromessi per sempre. Poi le polemiche e i gossip si rincorrono sui tabloid. Il 9 aprile 2021 muore il principe Filippo.

Durante la pandemia la regina ha soggiornato al castello di Windsor. Da lì ha pronunciato uno dei discorsi più celebri della storia del suo regno con la frase “We will meet again”. Il 6 febbraio 2022 ha festeggiato il Giubileo Palatino, 70 anni di regno. Il 10 maggio per la prima volta Elisabetta II salta il discorso della Regina. Dopo 59 anni Sua Maestà per motivi di salute non leggerà il Queen’s Speech alla Camera dei Lord. Il 2 giugno 2022 era radiosa per il suo giubileo di platino. Forse è stato il vero addio della nazione ad Elisabetta II, il giugno scorso, con la Regina che si è affacciata al balcone di Buckingham Palace, insieme a tutta la famiglia, per celebrare i suoi 70 anni sul trono.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.