Ora è tutto chiaro: non era un campo largo da costruire ma era Campobasso da conquistare, non era la foto di Vasto da ripetersi in Molise, né una telefonata tra Elly e Giuseppi, ma una limonata presa in un bar della cittadina molisana.
Sono le 19.04 quando le agenzie battono la notizia: “Si è tenuto l’annunciato incontro tra il M5S Giuseppe Conte ed Elly Schlein in Molise, in un bar di Campobasso, davanti a una limonata. Con loro, al tavolino del locale, il candidato alla regione del campo progressista Roberto Gravina e il leader di Sinistra Italiana, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, Nicola Fratoianni”.
Quindi una limonata. Nel mondo naif di Elly Schlein, dove tutto è davvero possibile, dove le citazioni musicali “gggiovani” servono a riempire il vuoto cosmico, basta una limonata per far pace.
Del resto, è un po’ da primo appuntamento tra adolescenti retrò prendersi una limonata in un bar di provincia, era un po’ da primo appuntamento la dichiarazione di Elly qualche giorno fa: “Sarò sicuramente in Molise giovedì 22 a Termoli, verso le 19.30, mi sentirò con Conte, sosteniamo lo stesso candidato, lo sentirò per capire se e come ci sarà la possibilità di incrociarci”.
Tutto risolto con la limonata, quindi. Le frasi di Beppe Grillo dal palco della manifestazione di sabato, le urla anti Nato, anti Israele e anti Stati Uniti di Moni Ovadia avvallate dai vertici dei 5 Stelle, sembra tutto a posto oggi.
Bastava una limonata.