È stato tutto uno scherzo? Forse si esagera, ma ha del clamoroso il dietrofront annunciato da Elon Musk su Twitter. L’imprenditore e CEO di Tesla e SpaceX, l’uomo più ricco del pianeta, nelle scorse settimane aveva annunciato l’accordo per l’acquisizione del social network per un a cifra intorno ai 44 miliardi di dollari.

Oggi, sempre via Twitter, ha spiegato che lo stesso accordo, faticosamente raggiunto con i vari soci della piattaforma, è stato sospeso. “L’operazione su Twitter è temporaneamente sospesa in attesa di dettagli a supporto del calcolo che gli account spam o fake siano effettivamente meno del 5% degli utenti”, ha scritto Musk.

Una mossa che arriva dopo che nei giorni scorsi Twitter aveva indicato che gli account classificabili come spam o come fake nel primo trimestre dell’anno rappresentano una percentuale inferiore al 5% dei suoi utenti giornalieri attivi.

Musk ha scritto il tweet linkando un articolo dell’agenzia di stampa Reuters, che mostra con i dati aggiornati al 2 maggio il numero di account spam/fake di Twitter. Musk ha dichiarato che la riduzione del numero di questi account sarebbe un suo obiettivo chiave per la piattaforma.

Dopo alcune ore Musk, sempre via Twitter, ha poi sottolineato che nonostante la sospensione dell’operazione resta il suo “impegno” nell’acquisizione della piattaforma social.

La mossa dell’eccentrico miliardario, che pochi giorni fa aveva aperto le porte ad un ritorno di Donald Trump sul social, da cui era stato bannato in seguito all’assalto al Campidoglio dei suoi supporters, ha provocato immediate reazioni.

Dopo l’annuncio della sospensione temporanea dell’acquisto di Twitter, il titolo ha perso il 19,88% in pre-mercato a Wall Street. Secondo alcuni analisti quella di Musk è una mossa dovuta alle difficoltà economiche che stanno riscontrando le azioni di Tesla, il suo ‘gioiello’ a cui deve l’enorme patrimonio, calate drasticamente dopo l’annuncio dell’accordo da 44 miliardi per acquistare il 100 per cento della piattaforma social.

Non solo. Da quando Musk ha fatto la sua offerta, il titolo di Twitter ha perso oltre 9 miliardi di dollari di valore, rendendo l’offerta molto alta per le attuali condizioni di mercato. Non è un caso dunque se le azioni di Tesla in pre-mercato siano salite del 5,49% dopo l’annuncio della sospensione dell’accordo di acquisizione di Twitter.

Quanto al futuro dell’accordo, al momento non è chiaro cosa deciderà Musk. Secondo gli accordi presi con il consiglio di amministrazione dell’azienda, se Musk decidesse di ritirarsi dall’affare dovrebbe pagare una penale da un miliardo di dollari.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia