Il governo ha invitato i senatori del Carroccio al ritiro dell’emendamento per l’eliminazione del ballottaggio per i sindaci proposto dalla Lega. L’emendamento ha suscitato l’ira delle opposizione e dei Comuni. 

Cosa prevede l’emendamento della Lega sui ballottaggi nei Comuni sopra i 15mila abitanti

L’emendamento della Lega prevede che il ballottaggio nei Comuni sopra i 15mila abitanti scatti solo se una coalizione non raggiunge al primo turno almeno il 40% dei voti. L’emendamento ha suscitato l’ira delle opposizioni e dei Comuni.

Le parole del relatore Alberto Balboni  – “Sono d’accordo con questa norma, perché ormai è sempre più frequente il caso di un sindaco che vince al ballottaggio con meno di voti di quanti ne ha presi il suo avversario al primo turno. Ma ciò detto sono d’accordo con quanti sottolineano la circostanza che un tema così delicato e importante andava affrontato con ben altro metodo e in ben altro luogo. Per cui anticipo ai colleghi che la mia richiesta su questo emendamento sarà quello di un ritiro e di eventualmente di una trasformazione in ordine del giorno”. Lo ha detto il relatore del dl Elezioni e presidente della 1a Alberto Balboni (FdI) nell’aula del Senato, a proposito dell’emendamento presentato dalla Lega sui ballottaggi dei sindaci al primo turno.

Schlein: “Blitz della Lega è sfregio alla democrazia”

 In precedenza Elly Schlein, leader Dem, si è  scagliata contro il Carroccio. “La Lega si fermi, il blitz sulla cancellazione dei ballottaggi a tre mesi dal voto è uno sfregio alle più basilari regole democratiche”, ha affermato la segretaria del Pd.

Il commento dell’Anci nelle parole del presidente Antonio Decaro

Dello stesso tono il commento dell’Anci, che rappresenta i Comuni. “È stato presentato un emendamento che, se approvato, cancellerebbe i ballottaggi per l’elezione dei sindaci nei comuni sopra i 15mila abitanti in caso di raggiungimento di un quorum del 40% da parte di uno o più candidati. Noi non crediamo che uno stravolgimento della legge sull’elezione diretta dei sindaci possa essere ipotizzato senza interpellare i comuni, come invece è accaduto per altri provvedimenti nella logica della leale collaborazione tra istituzioni”, ha affermato il presidente dell’Anci, Antonio Decaro.

 

 

 

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