Emilio Fede, 92 anni, dovrà versare un risarcimento di 25.000 euro in favore di Ambra Battilana, una delle partecipanti alle cene tenutesi nella residenza di Silvio Berlusconi ad Arcore. Questo quanto stabilito dal tribunale civile di Milano che ha riconosciuto le molestie subite dalla “meteorina”. Violenza verbale’che ha causato “sofferenza sia a livello psicologico che fisico” e che dunque va risarcita.

Il ruolo da meteorina e l’invito ad Arcore

È il Corriere della Sera ad aggiungere dettagli sulla vicenda che risale all’estate del 2010, quando Battilana, vincitrice del titolo di Miss Piemonte, partecipò, insieme all’amica Chiara Danese, a un casting organizzato da Emilio Fede. Durante il provino, Fede offrì loro il ruolo di “meteorine” con un compenso di 3.000 euro a settimana. Nella stessa serata, le due ragazze ricevettero un invito per partecipare a una cena ad Arcore. “Lì le ragazze si fanno toccare e toccano, una si ritrova nuda perché le si apre il vestito nella lap-dance, a tavola passa un statuetta con un pene enorme”. Dopo aver respirato l’aria della festa, òe due decidono di lasciare la residenza. A seguito di ciò, Fede, contrariato, le fece riaccompagnare a Milano.

Emilio Fede condannato a risarcire Ambra Battilana

Nel 2019 il giornalista fu condannato per “induzione alla prostituzione” con conseguente risarcimento alla ragazza, quantificato solo questa settimana. Martedì 21 novembre, il giudice Damiano Spera ha emesso la sentenza di risarcimento danni. La motivazione è il “turbamento emotivo subìto” da Battilana dopo aver preso consapevolezza di essere stata “adescata” per un presunto casting presso Mediaset.

Inoltre, è stato riconosciuto il forte senso di delusione per il fatto che la sua bellezza e l’aspirazione al successo come modella sono state sfruttate da individui amorali per fini ignobili, privandola della propria identità e relegandola a oggetto di desiderio.

Redazione

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