E’ stato convalidato l’arresto di Emilio Fede ma non è stata applicata alcuna misura cautelare per l’ex giornalista di Rai e Mediaset che dovrà tornare a scontare, in attesa della decisione del tribunale di sorveglianza di Milano, il resto della pane (4 anni circa) in regime di detenzione domiciliare nella sua casa di Segrate, alle porte di Milano.

Lo ha stabilito il Gip del tribunale di Napoli Fabio Provvisier che ha dichiarato la propria incompetenza territoriale inviando tutti gli atti al tribunale di sorveglianza milanese che si pronuncerà in merito. Fede, che oggi compie 89 anni, non era presente in aula quando è stato letto il dispositivo, ma ha atteso in albergo la decisione del magistrato. A comunicargliela è stato l’avvocato Gennaro Demetrio Paipais, che sostituiva per delega il collega milanese Salvatore Pino.

La richiesta del pm Gloria Sanseverino di convalidare l’arresto e disporre la misura cautelare degli arresti domiciliari è stata dunque parzialmente rigettata dal giudice, secondo cui, come emerge dall’ordinanza di convalida, non c’è “alcuna ragione di urgenza” per procedere con la misura cautelare chiesta dalla procura di Napoli nei confronti dell’ex direttore del Tg4

 

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