La musica, il successo, il carattere, le emozioni, le tragedie, le delusioni, la malattia. Emma Marrone si racconta a tutto tondo nel documentario Sbagliata – Ascendente Leone in visione sulla piattaforma Prime Video. “L’ascendente l’ho scoperto su Internet. Non ci capisco nulla di queste cose ma suonava bene nel titolo e nel testo del brano della colonna sonora … Ecco, ancora una volta rispondo in maniera naturale, senza nessuno che mi dice cosa è meglio dire … sono fatta così”, dice in un’intervista a Il Corriere della Sera.

Marrone racconta due anni e mezzo di vita. Dal tavolo dei giudici a X Factor ai tour, dalla serie tv con Muccino al Festival di Sanremo, dalla vita privata in famiglia e con gli amici alle tragedie che l’hanno colpita negli ultimi tempi. Da quasi tre mesi la cantante ha perso il padre Rosario, morto all’improvviso a 66 anni la sera del 4 settembre. A dare la notizia la stessa Marrone sui social network. L’uomo era infermiere e direttore sanitario oltre a essere il primo a scoprire il talento della figlia: aveva la passione della musica, suonava, aveva fatto da manager per la carriera della figlia.

Era invece l’agosto di due anni fa, nel 2020, quando la cantante raccontava al settimanale Grazie che “in base agli ultimi esami sono definitivamente fuori dalla malattia”. A 24 anni le era stato diagnosticato un tumore all’utero e alle ovaie. Una lotta che aveva raccontato, invitando tutti alla prevenzione e alla cura di sé stessi. Sui social aveva pubblicato fotografie e informazioni.

Non sono l’unica donna ad aver perso le ovaie in giovane età. Bisogna saper accettare ma anche reagire. Per reagire però devi essere informato e sapere che puoi intervenire prima, nei casi come il mio ad esempio per conservare i tuoi ovuli. La medicina ha fatto passi da gigante ma viviamo in un medioevo bigotto in cui il diritto di avere un figlio è visto come egoismo e non come un atto d’amore”.

Emma Marrone ha pronta nuova musica: “Sarà una bomba, gli amici cui ho fatto sentire qualcosa dicono che canto in maniera diversa, meno potenza e più tonalità medio basse ma anche falsetto. Con quello che è successo mi sono allontanata un po’ dall’arte e ho ripreso da poco. Spero di non ricevere pressioni da chi continua a chiedermi un disco: devo imparare a camminare da zero”.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.