Le fiamme
Esplode incendio a Capodimonte, attimi di paura tra i residenti a Napoli
Colonne nere di fumo e paura, tanta paura tra i residenti. Chi abita nei pressi del centro storico di Napoli e dalle parti di Capodimonte e Sanità ha assistito questo pomeriggio all’esplosione di un incendio ancora in corso. Di grandi dimensioni, sembrerebbe, a guardare le immagini del rogo. L’incendio è esploso nella zona di Capodimonte, tra Portanuova Grande e Zona Tenuta Torelli. Sul posto sono intervenute tre squadre di Vigili del Fuoco del comando provinciale di Napoli e tre veicoli di soccorso Aps (Auto Pompa Serbatoio), sei mezzi in tutto per provare a domare le fiamme.
L’incendio è esploso intorno alle 18:00. I Vigili del fuoco hanno fatto richiesta presso la Regione Campania dei mezzi del personale DOS, che dirige le operazioni di spegnimenti dei mezzi aerei. Si auspica l’impiego di almeno un velivolo per supportare le operazioni di spegnimento. In questo senso è in corso un sopralluogo. Attimi di paura tra i residenti della zona che hanno visto divampare ed espandersi l’incendio nel giro di pochi minuti. Al momento non risultano esserci feriti ne intossicati. Non sono chiare le cause del rogo.
Gli incendi si stanno propagando sempre più frequentemente nelle ultime settimane, e non solo in Campania anche via della siccità che ha colpito l’Italia. La Protezione Civile della Regione Campania ha attivato dallo scorso mercoledì 15 giugno il periodo di “grave pericolosità” per gli incendi boschivi. Durerà fino al prossimo 20 settembre, salvo proroghe.
Cinque i divieti che stabilisce: di combustione dei residui vegetali agricoli e forestali; di abbruciamento delle stoppie ed erbe infestanti, anche negli incolti (già in vigore dal primo giugno); di accendere fuochi all’aperto nei boschi e fino ad una distanza di 100 metri da essi, nonché nei pascoli; di compiere le nei boschi e nei pascoli una serie di attività (usare motori o fornelli che producano faville o brace; usare apparecchi a fiamma od elettrici per tagliare metalli; far brillare mine; fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio come, ad esempio, gettare fiammiferi o sigarette accese; sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti); di accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo o mongolfiere di carta note come “lanterne volanti”, dotate di fiamme libere, e altri articoli pirotecnici a una distanza non inferiore a 1 chilometro dalle superfici boscate e pascoli, salvo eventuali deroghe autorizzate con ordinanza del sindaco nel caso di manifestazioni pubbliche, tenuto conto delle relative misure di prevenzione incendi.
Articolo in aggiornamento
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