Gravissima esplosione nel centro dell’Havana a Cuba. Poco dopo le 11:00 locali un’esplosione fortissima si è verificata nell’Hotel Saratoga che si trova nella città vecchia. Una albergo iconico, molto famoso. Ci sarebbero morti e feriti. Il governo ha scritto su Facebook di “gravi danni e possibili perdite di vita”. Sul posto è arrivato il presidente Miguel Diaz Canel accompagnato dal primo ministro Manuel Marrero Cruz e dal Presidente dell’Assemblea Esteban Lazo. È già polemica sulle cause.

L’edificio, a cinque stelle, è andato fortemente danneggiato, la facciata pressoché distrutta, i primi tre piani appaiono dalle foto completamente sventrati. L’hotel era stato costruito nel XIX secolo nella parte vecchia della città. Cinque stelle e 96 camere, due bar, due ristoranti, una piscina sul tetto. Ha ospitato negli anni numerose celebrità e personaggi del mondo dello spettacolo.

 

Fortissimo il boato secondo le testimonianze. Dalle immagini si vedono i piani sventrati e la strada piena di macerie e detriti. Il bilancio ancora provvisorio dell’esplosione è di otto morti e almeno 30 feriti, come reso noto dalla presidenza. Tra i feriti ci sarebbero anche diversi bambini, studenti di una scuola elementare non distante dal Saratoga.

Sul posto sono al lavoro polizia e vigili del fuoco per estrarre le persone dalle macerie. L’esplosione ha danneggiato anche autobus e automobili parcheggiati nei pressi dell’hotel.

Il Presidente Canel ha escluso che l’esplosione sia stata causata da una bomba. Le autorità dell’Havana hanno spiegato che l’incidente potrebbe essere stato causato durante il “travaso di gas liquido da un camion”. Il cronista della televisione cubana Canal Habana Eduardo Ernesto Cedeño Milán ha parlato di una fuga di gas. Il Saratoga era stato chiuso a causa della pandemia. Doveva riaprire il prossimo 10 maggio. Si trova vicino al Teatro Martí, di fronte al Parco della Fratellanza.

 

(Articolo in aggiornamento)

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.