La presenza di esponenti di Casa Pound nelle liste del candidato del centrodestra Enrico Michetti a sindaco di Roma fa impallidire l’Anpi di Roma, l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani. Sarebbero quattro i candidati che non prendono le distanze dall’estrema destra. Questa la sintesi di una nota del comitato dell’associazione antifascista. Il riferimento è ai tre candidati nei municipi che provengono da Casa Pound: Simone Montagna, Alessandro Aguzzetti, Alessandro Calvo e Milo Mancini.

La posizione dell’Anpi

L’Anpi di Roma ammonisce la presenza degli esponenti di “un’organizzazione che si richiama direttamente al fascismo e che si autodefinisce ‘fascista del 3° millennio’, quindi palesemente fuori dall’arco costituzionale e delle leggi della Repubblica“, si legge nella nota del comitato provinciale dell’Anpi di Roma.

In riferimento a Montagna, Aguzzetti e Calvo, l’Anpi riferisce che nessuno dei tre candidati abbia “abiurato il fascismo”. Ma nella nota, l’associazione antifascista riporta la presenza anche di Milo Mancini “che porta tatuate sul corpo aquile, fasci littori e ritratti di mussolini“.

A questo punto l’Anpi di Roma, preoccupata per la presenza di candidati che non hanno mai smentito le proprie affezioni al fascismo, si domanda come Michetti possa amministrare una città antifascista se sostenuto da esponenti della destra estrema.

E poi attacca il candidato sindaco sulle affermazioni delle settimane scorse, relative alla impossibilità di controllare l’affiliazione politica dei numerosi candidati alle liste che lo sostengono. “Il candidato sindaco Michetti ha dichiarato che non è dermatologo e che non può controllare tutti i candidati, i quali devono rispettare la Costituzione, ma evidentemente non ha capacità alcuna di controllare effettivamente che lo facciano. Ci chiediamo come possa amministrare Roma, città insignita della Medaglia d’Oro al valore militare per i fatti della Resistenza, capitale dello Stato la cui Costituzione è antifascista“, conclude la nota dell’Anpi di Roma.

La no-vax Benevento tira dritto

Non si arrende Francesca Benevento, la candidata no-vax della lista civica di Enrico Michetti, che ha fatto discutere per gli attacchi antisemiti contro il ministro della Salute Roberto Speranza. Venerdì sera Benevento, negazionista del Covid-19, dopo giorni di silenzio e inattività sui social network è tornata alla carica. L’ex grillina e consigliera del XII Municipio ha rilanciato la sua corsa al consiglio comunale su Instagram e Facebook, pubblicando l’immagine di un volantino elettorale. Lo scopo? Vota e fai votare Benevento. Il simbolo della civica del centrodestra con capitello stilizzato blu in primo piano e il nome di Michetti. E poi l’invito a votare: barra il simbolo “Lista civica Michetti sindaco” e scrivi “Benevento”.

Benevento quindi tira dritto e poco importa se recentemente Michetti l’ha diffidata a usare il simbolo della sua lista.

Non si mette bene per il candidato del centrodestra, accerchiato da neofascisti e negazionisti e ammonito dall’Anpi.

Andrea Lagatta

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