Mentre il governo vara ed annuncia “la cura da cavallo”, 400 miliardi per le imprese, al Ministero delle Pari Opportunità e della Famiglia, si lavora al “decreto di aprile”, un pacchetto di misure per un ulteriore sostegno al paese, soprattutto per le famiglie, in vista di una speriamo prossima, ripartenza. E quanto sia importante dare attenzione alle famiglie ce lo dicono i dati pubblicati in questi giorni dall’Istat, che fotografano un paese ancora con profonde divisioni tra il nord e il sud ed a farne le spese sono soprattutto i minori: oltre il 40% di loro non non ha i necessari spazi abitativi, vive in ambienti sovraffollati e non ha accesso all’utilizzo di computer ed a connessioni.

Non ha cioè accesso al futuro. E intanto tra mille difficoltà le famiglie cercano di sostituirsi e di supplire ad una serie di servizi sospesi dalla misure di quarantena, primo fra tutti la frequenza scolastica, sono le mamme ed i papà ad assistere i figli nello studio, a soddisfare con diversi espedienti e mezzi il loro bisogno di socialità e di gioco.

Basta uno sguardo ai più diffusi social network ed a quanto postano cittadini e utenti per avere un esempio dello sforzo che ogni famiglia fa, per offrire una parvenza di normalità a bambini, adolescenti e giovanissimi, per non deludere i loro bisogni, mentre sono costretti a restare in casa.

Ci sono genitori che organizzano feste, torte e sorprese tra i balconi del quartiere per evitare che i figli perdano la gioia di una festa di compleanno; inventano gare, competizioni e sfide per normalizzare un’esperienza inedita e spiazzante e intanto lottano con bisogni, paure ed assenze di sicurezze su cosa e come sarà il dopo il corona virus.

Questo la Ministra Elena Bonetti lo sa bene e riconosce alle famiglie il merito della vera tenuta sociale del paese, la resistenza e la resilienza alla pandemia si costruisce oggi nelle case, oltre che negli ospedali, tra i componenti di una famiglia e soprattutto sul lavoro delle donne.

Sempre nelle parole della Ministra sono le donne che più di chiunque altro devono trovare forza ed equilibrio per conciliare, il lavoro, la casa e il supporto ai figli. Operare in telelavoro, accudire gli elementi fragili della famiglia e gestire l’organizzazioni di un’intero microcosmo domestico, può equivale e forse superare il conseguimento di un vero e proprio master e partendo da questa consapevolezza, la Ministra Elena Bonetti vuole costituire una task force di 10 donne, attive in diversi campi per creare un laboratorio di idee, proposte e soluzioni che guardino al mondo femminile a beneficio di tutto il paese.

10 donne, scienziate, imprenditrici, docenti, i loro nomi la Ministra li ha rivelati in anteprima alla nostra redazione: Ilaria Capua, Fabiola Giannotti, Ersilia Vaudo, Paola Mascaro, Paola Profeta, Floriana Cerniglia, per immaginare e rendere possibile un nuovo progetto, per far bene alle donne e al paese, perché forse saranno proprio le donne e i giovani, attualmente le due categorie meno esposte ai maggiori danni e contagi da Corona Virus, a riaprire i battenti dell’Italia.

Giovanna Corsetti

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