E’ la prima sciatrice sul palco dell’Ariston. Ospite della prima serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo, Federica Brignone dimentica di salutare pubblicamente e davanti a milioni di italiani (l’esordio ha registrato il 65,1% di share con 10 milioni 561 mila spettatori) la collega e rivale Sofia Goggia dopo il terribile infortunio dei giorni scorsi con la frattura di tibia e malleolo della gamba destra che ha di fatto chiuso la stagione della campionessa di sci italiana. Una dimenticanza che la stessa Brignone, travolta dalle polemiche dei social, prova a giustificare il giorno dopo con un generico “è stato tutto molto emozionante e veloce proprio come avviene in gara per rispettare i tempi televisivi di Sanremo”.

Brignone dimentica Goggia e tira dritto: “Grande visibilità per me e per lo sci”

Avete capito? La frase “In bocca al lupo Sofia” o un augurio simile avrebbe mandato in tilt l’intera scaletta di un festival iniziato alle 20.50 e concluso dopo le 2 di notte. Brignone tira dritto e, interpellata dall’agenzia Agi, commenta: “E’ stata comunque un’ottima occasione, una grande visibilità per me e per lo sci, mi sono divertita ad annunciare Loredana Bertè, un mito e una donna fantastica. Ringrazio Amadeus per l’invito e per avermi fatto vivere questa nuova esperienza. Ora torno nel mio mondo a fare quello che amo, le gare”.

Infortunio Goggia, Brignone si giustifica: solidarietà inviata prima del Festival

Il saluto a Sofia Goggia era in realtà previsto sul finale del suo intervento ma – guarda caso – saltato per una questione legata soltanto ai tempi di scaletta ha spiegato la manager Giulia Mancini che poi ricorda come Brignone, ieri mattina, aveva mandato un messaggio di solidarietà alla collega. Un messaggio diffuso attraverso l’Agenzia Ansa che sicuramente – e ce lo consentiranno – non può avere la stessa eco del Festival di Sanremo. Brignone si era detta dispiaciuta “tantissimo per Sofia, spero che andrà tutto bene. Ma è tosta, è tornata tante volte e anche stavolta ce la farà. Quest’anno purtroppo non solo a lei, ma anche a tanti big della mia disciplina è capitato di farsi male, come Kilde e Mikaela Shriffin: è terribile, anche perché ti crolla il mondo addosso”.

Rivalità Goggia-Brignone, polemiche sui social: critiche anche per Amadeus

Nel corso dell’ospitata al Festival, Brignone, in abito nero lungo, ha omaggiato Amadeus e Marco Mengoni con il suo casco da gara che porta l’immagine di una “tigre”, in riferimento al suo soprannome “la tigre delle nevi”. Ma la sua partecipazione è stata bocciata da pubblico e social con qualche critica anche ad Amadeus ‘colpevole’ di aver dimenticato anche lui l’infortunio della Goggia. Un’occasione persa per dimostrare sportività davanti a milioni di italiani e mettere da parte la rivalità storica che c’è tra le due campionesse di sci.

Redazione

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