I Ferragnez contro Codacons e Selvaggia Lucarelli. Dopo le inchieste con l’ipotesi di truffa in seguito alle pubblicità “benefiche” di Chiara Ferragni, è Fedez a proseguire, almeno pubblicamente, la battaglia contro gli artefici delle grane giudiziarie della popolare influencer. Nelle scorse ore Fedez ha denunciato per calunnia e diffamazione il Codacons che con un esposto aveva chiesto alla Guardia di Finanza una verifica sulle società che gestiscono le attività artistiche del rapper “nullatenente“, accusato di il cantante di “essere incline a commettere reati”. A darne notizia è oggi il Corriere della Sera.

“Da tempo – scrivono i legali dell’artista – il Codacons ha intrapreso una campagna mediatica e giudiziaria quasi quotidiana” nei confronti di Fedez “per presunti comportamenti censurabili, quando non addirittura penalmente rilevanti. Tutte le contestazioni mosse – aggiungono – si sono rivelate infondate e strumentali unicamente ad attaccarlo ingiustamente”.  Il Codacons aveva parlato dell’attività societaria del rapper e dei suoi familiari e di “un quinquennio” in cui “si sono succedute numerose operazioni straordinarie che hanno portato il gruppo ad assumere assetti sempre diversi”, e quindi della “scelta di attivare istituti come fusioni inverse e scissioni non proporzionali asimmetriche” che “evidenzia la padronanza con sistemi consulenziali raffinati e di elevato grado di complessità che vanno oltre una semplice esigenza economica o di sviluppo”.

Fedez denuncia il Codacons: “Per loro ‘incline a commettere reati'”

Quella della associazione dei consumatori, invece, hanno replicato gli avvocati del rapper, è “una ricostruzione parziale dei fatti e non veritiera nonché in grado di instillare nel lettore medio, per le espressioni utilizzate, sebbene in forma ipotetica, il (falso) convincimento che dietro lecite operazioni societarie” si “celino condotte illecite” evocando “scenari sfuggenti, insinuanti, dai contorni indefiniti e inquietanti dai quali emerge persino l’impressione di forze oscure all’opera per non si sa bene quali arcani e reconditi motivi”. Nella querela depositata a Milano per conto di Fedez e della madre e del padre dell’artista, amministratori unici di altrettante società attraverso le quali passano anche i proventi dell’attività dell’artista, gli avvocati scrivono che c’è stata una “grave condotta diffamatoria” da parte del Codacons che ha riferito “fatti non rispondenti al vero” accusando il cantante “di essere incline a commettere reati”, a fronte di uno scenario da cui emerge chiaramente che le operazioni delle società avevano solo lo scopo di una “maggiore efficacia ed efficienza” e di un risparmio dei costi di gestione.

Fedez-Travaglio, scontro sulla Lucarelli

Non solo Codacons. Nel mirino di Fedez anche Selvaggia Lucarelli così come emerso nelle anticipazioni della puntata di Muschio Selvaggio, in onda il 19 febbraio alle 12, dove i due ospiti sono Marco Travaglio, direttore de “Il Fatto Quotidiano”, e Daniele Capezzone, direttore editoriale di “Libero”. Fedez ha invitato anche la giurata di Ballando con le stelle nei prossimi podcast.

Fedez si scontra con Travaglio che difende la sua giornalista Lucarelli (che però ha scelto di uscire dall’Ordine delle professione). “Da quale pulpito distribuisci patenti di verità visto che continui a chiamarla falsa giornalista ma da quello che mi risulta non mi sembra che tu sia un giornalista, e nemmeno pubblicista”, così Travaglio replica a Fedez.

Fedez contro Lucarelli: “Ce l’ho con lei per il cancro al pancreas”

“Ma infatti io non sono giornalista” risponde Fedez. Travaglio lo incalza: “E allora che titolo hai di dare lezioni di giornalismo a chi fa la giornalista e fa molto di più di tanti iscritti all’albo dei giornalisti”, ha risposto il direttore del Fatto. Fedez poi precisa: “Io non ce l’ho con Selvaggia Lucarelli per il caso Balocco, io ce l’ho più per il fatto che lei insieme a Serena Doe ha asserito che io sono guarito di un cancro al pancreas in 10 giorni perché sono ricco, stesso cancro al pancreas che ha ucciso Steve Jobs”.

Redazione

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