Da mamma a investigatrice. A Foligno, il contributo di una signora è stato fondamentale per individuare un importante canale di spaccio di stupefacenti portando all’arresto di una donna coinvolta nel traffico di droga.

A raccontare la storia recente, partendo dai malumori in casa di un ragazzo, è il Messaggero: il ventenne, in un momento difficile di vita senza lavoro e studio era solito chiedere con frequenza ai genitori piccole somme di denaro, specialmente durante i fine settimana. Il carattere del giovane – agli occhi della madre – stava cambiando, diventando sempre più distante e misterioso, soprattutto durante i pasti in famiglia.

La madre decide di indagare, controllando le sue uscite ed e le sue conversazioni telefoniche, trovando nella rubrica del figlio il nome di una persona che non sembrava appartenere al suo circolo di amici, fin quando non ha sorpreso il ragazzo a sniffare cocaina in casa. Momento in cui i due non si sono rivolti parola.

La donna ha iniziato a tenere d’occhio suo figlio più da vicino continuando a seguirlo nelle uscite e andando dai carabinieri coinvolgendo il maresciallo Eleonora Ferreri, dando il via ad un’indagine ufficiale che grazie alle indicazioni della madre si è conclusa in poche settimane con l’arresto della spacciatrice.

In casa aveva quattrocento dosi in cui erano stati suddivisi gli oltre due etti di cocaina pronta per lo smercio e cinquemila euro in contanti e proprio nei dintorni dell’abitazione era solita perfezionare lo scambio di droga. Negli occhi della madre, lacrime e soddisfazione.

Redazione

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