Dopo la frase (“Ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamola”) sulla tragedia del ponte Morandi pronunciata nei giorni scorsi da Oliviero Toscani, Benetton decide di interrompere il rapporto lavorativo con il fotografo.

Benetton Group, con il suo Presidente Luciano Benetton, nel dissociarsi nel modo più assoluto dalle affermazioni di Oliviero Toscani a proposito del crollo del Ponte Morandi, prende atto dell’impossibilità di continuare il rapporto di collaborazione con il direttore creativo”. Lo comunica il Gruppo Benetton in una nota dove l’azienda rinnova la sua “sincera vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa tremenda vicenda”, avvenuta il 14 agosto 2018 provocando la morte di 43 persone.

Toscani aveva pronunciato la frase nel corso della trasmissione ‘Un giorno da pecora’ su Radio1 la tragedia del Morandi a Genova. Il fotografo era stato chiamato in causa per commentare la foto nel centro di formazione “Fabrica”, a Treviso, che ha visto ‘posare’ insieme i quattro fondatori delle Sardine e Luciano Benetton, che con Atlantia controlla il gruppo Autostrade per l’Italia, al centro in quest’ultimi mesi di un braccio di ferro con il Governo per quanto riguarda la revoca della concessione.

Esternazioni considerate “inopportune e confuse” da Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo vittime ponte Morandi. “Ovviamente a lui potrà non interessare che sia caduto un ponte in Italia nel 2018”, risponde al fotografo Possetti, “potrebbe essere che lui viaggi sempre in elicottero, in effetti passare su un ponte francamente è un po’ da ‘plebei’, purtroppo tanti italiani ci viaggiano ogni giorno e qualche persona sotto a ‘quel ponte’ ci è rimasta per sempre, certamente non per qualche strano fulmine vagante, 43 morti innocenti per lui conteranno poco, ma per noi erano tutto”, rimarca il presidente del Comitato.

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