L'Alta velocità segna un altro punto
Frecciarossa arriva in Spagna, quali sono i collegamenti dei treni di FS

A partire da domenica 18 settembre, il Gruppo FS Italiane darà il via alla vendita dei biglietti del Frecciarossa fra Madrid, Barcellona e Saragozza. I treni cominceranno a circolare dal prossimo 25 novembre. La gestione della linea basata sull’eccellenza della tecnologia ferroviaria italiana avverrà sotto le insegne di Iryo, la società partecipata da Trenitalia in Spagna: un marchio commerciale nato accostando le parole spagnole “ir” e “yo”, “andare” e “io”. A partire poi dal 16 dicembre, Iryo offrirà viaggi fra Madrid, Valencia e Cuenca e, nel primo trimestre del 2023, il collegamento verso Sud arriverà nelle città di Siviglia, Malaga e Cordoba. A giugno 2023, i Frecciarossa italiani raggiungeranno anche le stazioni di Alicante e Albacete.
La presentazione dell’offerta commerciale si è svolta ieri a Madrid, nella stazione Atocha, e ha l’obiettivo di invogliare sempre più persone a scegliere il treno per i propri spostamenti, come indicato dagli obiettivi dell’Unione europea in termini di sostenibilità. In questa logica, Iryo è impegnata a favorire su tutto il territorio spagnolo una mobilità integrata, collettiva e condivisa attraverso accordi con altri operatori di trasporto e di turismo per offrire un viaggio door to door. Saranno attivi infatti accordi con servizi di taxi e altri mezzi di trasporto pubblico nelle principali città spagnole per iniziare e completare il proprio viaggio. In più, Iryo è l’unico operatore ferroviario con la flotta completamente nuova che a regime conterà 20 Frecciarossa 1000, il treno più veloce, sostenibile e con più basso impatto ambientale d’Europa. I Frecciarossa sono treni realizzati con materiali riciclabili al 95%, hanno consumi ridotti rispetto ai treni di precedente generazione e riescono a contenere in 28 grammi l’emissione di CO2 a passeggero-chilometro.
Per questi motivi, sono i primi treni ad aver ottenuto la certificazione di impatto ambientale. La possibilità di offrire collegamenti ad alta velocità in Spagna è parte di un processo iniziato a novembre 2019 con l’assegnazione da parte di Adif, gestore dell’infrastruttura ferroviaria iberica, del 30% dei collegamenti sulla rete alta velocità. Un’offerta seconda solo a Renfe, l’operatore nazionale spagnolo. L’espansione dell’azienda italiana in Spagna è stata favorita dall’apertura del mercato ferroviario iberico agli operatori privati. Ciò ha consentito l’ingresso in Spagna di Ilsa (Intermodalidad del Levante SA), il consorzio partecipato da Trenitalia e Air Nostrum che si è aggiudicato per 10 anni i servizi di alta velocità per i collegamenti giornalieri lungo le tratte Madrid-Barcellona, Madrid-Valencia/Alicante e Madrid-Malaga/Siviglia. L’avvio delle attività commerciali in Spagna conferma così la forte presenza in Europa del Gruppo FS Italiane e in particolare del Polo Passeggeri che unisce tutte le società che si occupano di trasporto passeggeri su treni e autobus.
Il gruppo è già presente in altri paesi europei. In Francia, con Trenitalia France, nel dicembre dell’anno scorso ha varato la linea Milano-Parigi con il viaggio del Frecciarossa 1000, divenendo il primo operatore europeo a operare in territorio transalpino. Poi, dall’aprile di quest’anno, il gruppo ha dato il via all’alta velocità tra Parigi e Lione. Nel Regno Unito, Trenitalia UK aveva già acquisito cinque anni fa la società Nxet (National Express Essex Thameside), che gestisce con il brand c2c (City to Coast) i collegamenti tra Londra e Shoeburyness, nella regione del South Essex. Alla fine del 2019 è stata la volta di Avanti West Coast, società controllata da Trenitalia al 30% e da FirstGroup al 70%. Il Gruppo FS gestisce oggi una delle rotte su binari più importanti dell’isola, la Londra-Glasgow. Presto si aggiungeranno i servizi sulla nuova linea dell’alta velocità che unirà Londra, Birmingham e Manchester. Le FS sono attive anche in Grecia dal 2017 con Hellenic Train, società direttamente controllata da Trenitalia.
In Germania, l’azienda italiana controlla Netinera Deutschland, il secondo operatore del trasporto pubblico locale tedesco, e TX Logistik, una delle più grandi imprese di trasporto merci su rotaia del Paese. Infine, Busitalia, responsabile del trasporto su gomma per il Gruppo FS, ha acquisito dal 2017 Qbuzz, il terzo operatore del trasporto pubblico locale in Olanda, che gestisce i servizi metropolitani su gomma e rotaia nelle aree di Utrecht e Groningen. Il Piano Industriale 2022-2031 della compagnia italiana, presentato lo scorso maggio dall’amministratore delegato Luigi Ferraris, prevede, per lo sviluppo in Europa e nel mondo, un incremento di ricavi da 1,8 miliardi di euro del 2019 a circa 5 miliardi nel 2031. In questo modo l’azienda italiana mira a interpretare un ruolo di multidomestic company, ben oltre i confini nazionali.
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