Dire che le parole di Papa Francesco sulla “frociaggine nei seminari hanno fatto scalpore, è dire poco. Le indiscrezioni sulle frasi del pontefice hanno avuto molto risalto e sono state ampiamente commentate a livello politico. Anche il generale Roberto Vannacci, candidato della Lega alle elezioni europee, non ha perso tempo per dare un suo giudizio, prevedibilmente prendendo le difese del Papa, ora tornato simpatico agli ambienti di destra.

Vannacci difende Papa Francesco sulla ‘frociaggine’

“Sono parole che si utilizzano nel gergo comune e che non devono scandalizzare nessuno. Sono espressioni di carattere familiare ed è assurdo che qualcuno gridi all’eretismo, siamo alla solita assurdità del politicamente corretto” ha dichiarato Vannacci ad Affaritaliani.it. Per il generale la questione sono “i due pesi e due misure. Come mai nessuno è insorto? Come mai non ci sono stati 104 esposti in 104 Procure italiane come è accaduto con il sottoscritto? Come mai Pucciarelli e Calenda non insorgono dando al Papa dell’omofobo e istigatore dell’odio? E come mai nessuno dice nulla e nessuno si scandalizza a partire dall’onorevole Zan che afferma che io sia un pericoloso e un violento che dissipa odio? E allora l’onorevole Zan e tutti gli altri perché non dicono le stesse cose di Papa Francesco?”. “Tutto ciò certifica la totale ipocrisia della sinistra e delle varie associazioni Lgbtq etc… che quando parla il sottoscritto organizzano manifestazioni in piazza scontrandosi con la polizia e lanciando i sex toys e quando parla il Papa stanno zitti e lasciano che tutto passi sottotraccia evitando addirittura di evidenziare quanto accaduto. La smettano con questa ipocrisia e vivano in un mondo normale dove la gente pensa, parla, ride, scherza, si esprime, critica, e grida ai quattro venti evviva la libertà”, ha concluso candidato della Lega alle Europee.

Redazione

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