Italia Viva continua a perdere pezzi, anche in Lombardia. Dopo il coordinatore milanese Sergio Scalpelli è la volta di Filippo Campiotti, ingegnere 30enne ieri dimessosi dal ruolo di presidente metropolitano. Fu il primo dei non eletti alle scorse Regionali. “Per un popolare-liberale come me non c’è altra strada se non quella di un ritorno a casa, la casa dei popolari, Forza Italia“, racconta oggi in un’intervista a Il Giornale. “Pensavo che IV volesse spaccare il quadro politico dal centro, ma non c’è un grande progetto politico-culturale. Entrare organicamente nel centrosinistra non è come scegliere di volta in volta alleanze, candidati e programmi. A sinistra non vedo agibilità”.

Campiotti passa a Forza Italia

A Campiotti gli azzurri daranno sicuramente la possibilità di lavorare in modo concreto e realistico sulle questione che più gli stanno a cuore. Con lui potrebbero lasciare anche anche altri, un sindaco, un vicesindaco e nuovi di amministratori locali, dirigenti e militanti.

Ieri l’addio di Isabella De Monte

Il centro si sgretola, e Italia Viva insieme ad Azione. Soltanto ieri è stato il nome di Isabella De Monte a rinforzare il partito di Tajani. De Monte era stata eletta Camera con Azione, il partito di Carlo Calenda (già organo di Gelmini, Versace e Carfagna) alle elezioni del settembre 2022, appena due anni fa. Dopo circa un anno, lo scorso novembre, però era passata nell’altro partito centrista, quello di Matteo Renzi.

Redazione

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