Finito nel mirino dei no vax dopo la partecipazione a Agorà
Fulvio Abbate minacciato di morte dai no vax: “Ho denunciato quei trogloditi fascisti”

Fulvio Abbate, scrittore e giornalista, è stato minacciato di morte dai no vax dopo il suo intervento alla trasmissione Agorà. Ospite lo scorso 29 novembre del programma Rai condotto da Luisella Costamagna, Abbate è intervenuto sul tema dei vaccini e misure di prevenzione, intesi come strumenti necessari per contrastare la diffusione del Covid-19.
“Dobbiamo militarizzare la sanità cioè gli strumenti di contenimento. I nostri figli, la generazione Zeta, sono in uno stato psicologico devastante. Può sembrare un concetto inaccettabile, ma dobbiamo militarizzare la sanità fino alla dittatura sanitaria”.
“Si parla di dittatura sanitaria”, risponde la giornalista, “Viva la dittatura sanitaria!”, replica Abbate. La sua proposta di “militarizzare la sanità” ha scatenato l’ira dei no vax e no green pass.
Le affermazioni dello scrittore e della giornalista non sono state accolte positivamente dal popolo del web. “W la dittatura sanitaria? Dice cose folli in una democrazia che si proclami tale”, commenta un utente su Twitter. ”Hanno gettato la maschera definitivamente. Siamo ufficialmente dentro la guerra civile”, scrive un altro. “In un Paese normale, un pazzo ipocondriaco che va in televisione a dire che bisogna militarizzare la sanità citando Trotzkij, verrebbe preso a pernacchie e insulti. Invece nello studio di Agora silenzio e addirittura assenso della conduttrice. Non siamo più un Paese normale”, commenta invece un altro.
Riavvolgiamo il nastro delle proteste no vax al #moviolone di @iosonocarrara. La nostra solidarietà va a @fulvioabbate, amico di #agorarai minacciato di morte dopo aver partecipato alla trasmissione #1dicembre pic.twitter.com/OwakhQ9BTK
— Agorà (@agorarai) December 1, 2021
La giornalista Costamagna, così come tutta la redazione di Agorà, ha condannato in diretta televisiva l’infame gesto nei confronti di Abbate, a cui ha espresso la totale solidarietà. Il messaggio di Costamagna è arrivato dopo aver mandato in onda un servizio in cui scorrono le immagini più eclatanti delle proteste che hanno segnato questi ultimi mesi di dissenso contro il certificato verde e le vaccinazioni.
Abbate, che ha già ricevuto in passato diversi messaggi minatori, ha reso noto sui social network di essere finito questa volta nel mirino dei no vax. “Grazie a Luisella Costamagna e alla redazione di Agorà per la solidarietà espressa alla mia persona dopo le minacce subite da parte di trogloditi fascisti novax”, ha scritto su Facebook. Abbate ha comunicato sul social network di aver sporto querela alla Polizia di Stato: “Se non fosse chiaro. Denunciati!”, ha scritto.

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