Nuova proposta per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, avanzata dalle autorità egiziane e che prevede la liberazione di 33 ostaggi rapiti in Israele durante l’attacco del 7 ottobre scorso. Lo hanno riferito fonti anonime all’emittente “Cnn”, aggiungendo che la soluzione proposta prevede due fasi.

Le due fasi del rilascio degli ostaggi di Hamas

La prima prevede il rilascio “da 20 a 33 ostaggi” nel corso di “diverse settimane”, in cambio della liberazione di prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.

La situazione di calma, ovvero il ‘cessate il fuoco permanente’

La seconda fa riferimento al “ripristino di una situazione di calma“, durante la quale verrebbero liberati altri prigionieri palestinesi in cambio del rilascio dei rimanenti ostaggi e soldati israeliani. Una delle fonti ha precisato che la “situazione di calma” descritta nella proposta farebbe riferimento ad un “cessate il fuoco permanente“.

Genitori di 400 soldati Idf al governo: “Non entrate a Rafah”

I genitori di 400 soldati delle forze armate israeliane hanno fatto appello ai ministri del gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz e Gadi Eisenkot, chiedendo loro di interrompere i piani per entrare a Rafah. “Entrare a Rafah sarebbe a dir poco una trappola mortale”, hanno scritto i genitori, “nelle circostanze attuali, non staremo a guardare e non permetteremo ai nostri figli di rischiare la vita”. Lo riporta Haaretz.

La Columbia University lancia ultimatum: “Lasciate l’accampamento anti-Israele, sarete sospesi”

L’avviso dice che se i manifestanti se ne andranno entro le 14 ora locale e firmeranno un modulo in cui si impegnano a rispettare le politiche universitarie fino al giugno 2025 o a una laurea anticipata, potranno terminare il semestre in regola. In caso contrario, si legge nella lettera, saranno sospesi in attesa di ulteriori indagini.

“Speriamo vivamente che abbandoniate l’accampamento e che firmiate il modulo alla vostra partenza. Se deciderete di non farlo, l’Università potrà prendere provvedimenti”, prosegue la lettera.

“Le sanzioni includono la libertà vigilata”

Oltre alla restrizione dell’accesso, la sospensione per un trimestre o più e l’espulsione. Ci dispiace dover intraprendere queste azioni, ma dobbiamo ripristinare l’ordine nel campus in modo che tutti gli studenti possano completare il loro lavoro per il trimestre, studiare per gli esami e sentirsi benvenuti nella comunità”.

Trump: “pochi ostaggi vivi, per Hamas arduo arrivare a accordo”

“Israele scoprirà, molto tristemente, che ci sono molti meno ostaggi di quanto si pensi attualmente. Ecco perché è difficile per Hamas raggiungere un accordo”. Lo ha scritto l’ex presidente degli Stati Uniti e attuale candidato presidenziale repubblicano, Donald Trump, sulla piattaforma Truth.

Redazione

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