"Un rischio enorme per il Paese"
Mariastella Gelmini smemorata cambia idea sul Mes: cosa diceva nel 2020
Nel 2020 Mariastella Gelmini affermava che Forza Italia avrebbe votato No alla riforma del MES: “Siamo invece favorevoli alla linea sanitaria del fondo salva stati, soldi necessari per l’emergenza pandemica”
Mariastella Gelmini, oggi in Azione con Carlo Calenda ha cambiato totalmente idea sul Mes. Un vera e propria giostra dell’incoerenza dove sono saliti molti altri nomi noti. L’ex ministro dell’Istruzione aveva firmato con i capigruppo dei partiti di centrodestra (Lollobrigda, Molinari e Lupi) una risoluzione che domandava al premier Conte di non ratificare il Mes. La Gelmini aveva descritto il Mes come un “rischio enorme per il Paese”.
A leggere le ultime dichiarazioni sembra che Gelmini sia totalmente smemorata. Eccola settimana scorsa, su Twitter: “Con la mancata ratifica del Mes l’Italia perde credibilità agli occhi dell’Europa e si rivela sempre più debole, oltre che inaffidabile. Nella maggioranza ci sono delle contraddizioni e oggi sono emerse in maniera inequivocabile”.
“Il pasticcio sul Mes, che si è concluso con la mancata ratifica, è colpa di tutta la maggioranza di governo, anche di chi, come Forza Italia, ha accettato questa situazione, non mettendo le cose in chiaro”. Lo ha detto a “Repubblica” sempre Mariastella Gelmini, ex ministra, ex forzista, ora senatrice e portavoce di Azione.
Mariastella Gelminini, cosa diceva nel 2020 sul Mes
Mariastella Gelmini di tutt’altro parere in un’intervista a La7 ecco cosa diceva sul Mes: “Forza Italia ha evidenziato le perplessità e le criticità del Mes presentato fin dal 2019.”
“Non condividiamo che il trattato Mes abbia una logica intergovernativa e non comunitaria. Non condividiamo che il Parlamento Europeo non abbia la possibilità di un controllo sull’operato del Mes. Ma allo stesso tempo siamo favorevoli all’utilizzo dei 37 miliardi del Mes sanità perché evidentemente per combattere la pandemia quei soldi servono. Quindi non c’è un cambio di linea sul Mes trattato, continuiamo a sostenere la necessità e l’urgenza di utilizzare quei soldi del Mes sanità.”
Gelmini: “Non vogliamo togliere le castagne dal fuoco a Conte”
“Ma è chiaro che all’interno della maggioranza ci sono molte divisioni ma noi non vogliamo togliere le castagne dal fuoco a Conte ma credo che mercoledì tocchi alla maggioranza dare una prova dell’esistenza in vita. Noi siamo all’opposizione e rimaniamo un partito fortemente europeista ma le critiche al Mes sono state evidenziate da Tajani e Berlusconi fin dal 2019. Vero è che c’è un passo in avanti sulle banche ma è anche vero che manca un fondo europeo dei depositi quindi noi non facciamo altro che evidenziare delle criticità.”
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