Il caso
Giallo nella “Napoli bene”, chirurgo trovato morto in albergo
Un chirurgo 51enne, F. L., è stato ritrovato senza in una stanza d’albergo a Napoli. Un vero e proprio giallo, sul quale stanno indagando i carabinieri della Compagnia Napoli Centro. Il ritrovamento ieri mattina, in una stanza dell’hotel Exe Majestic, a largo Vasto Chiaia. Ancora sconosciute le cause della morte. A riportare la notizia è Il Mattino. Il medico lavorava all’ospedale Anna Rizzoli di Ischia ed era membro del Rotary Club.
A ritrovare il corpo, riverso sul letto, la signora delle pulizie. La stanza in ordine. A quanto ricostruito il 51enne si era recato in albergo la sera prima. La moglie ha dichiarato che il marito aveva fatto questa scelta “perché non si sentiva bene e non voleva disturbare i figli”. Abitava con la famiglia nello stesso quartiere dove si trova l’albergo.
La moglie aveva telefonato in hotel per avere notizie del marito che non rispondeva al telefono. All’arrivo di soccorsi il 51enne era morto già da almeno tre ore, come hanno accertato i sanitari. Nessun messaggio o biglietto.
Il chirurgo era stato raggiunto, nell’ambito di un’indagine del 2018, da un avviso di garanzia, con altri cinque colleghi, per la morte di una 32enne operata per un’ernia ombelicale. Un’indagine archiviata nel 2019 per due colleghi ma non per il 51enne. Disposta dall’autorità giudiziaria l’autopsia sul cadavere del medico. La salma è stata trasferita al dipartimento di Medicina legale del Policlinico federiciano. Al momento non è esclusa nessuna pista, dalla morte naturale al suicidio.
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