“Bisteccone mio …se ne va un pezzo importante della mia vita”. Ha scritto così su instagram Mara Venier, addolorata per la scomparsa di quello che per lei è sempre stato un grande amico. È proprio nel suo salotto di Domenica In che Giampiero Galeazzi fece la sua ultima apparizione in tv nel 2019. Lei gli aveva dedicato “In ginocchio da te” e aveva pianto per la commozione quando lui iniziò a parlare della sua malattia.

Il mese prima si era presentato in sedia a rotelle, visibilmente provato da una misteriosa malattia, tanto che sui social, aveva confessato lui stesso: “Molti mi avevano già fatto il funerale”. Alla conduttrice di Domenica In, il giornalista sportivo, nella sua ultime apparizioni in tv, aveva raccontato in un primo tempo di essere stato messo sulla sedia a rotelle per un’operazione al ginocchio, ammettendo di avere qualche problema di salute. Poi nell’ultima apparizione in tv nel gennaio 2019 aveva detto la verità.

Ospite a “La Vita in diretta” Ivan Zazzaroni ha ricordato gli ultimi tempi dell’amico e collega Galeazzi. “Qualche anno fa mi chiese un favore, quello di farlo accedere a una clinica di Bologna. Io lo trovavo molto solo. Negli ultimi tempi mi telefonava, scriveva, come se qualcuno l’avesse dimenticato e parlo della mia categoria. Mandava messaggi, meme divertentissimi, era dolce e anche molto feroce in alcuni giudizi. Era un personaggio incredibile, molto buono ed era uno che non chiedeva. Ho fatto con lui una ‘Domenica sportiva’ e ricordo che soffriva un po’ il fatto di essere messo in secondo piano ma non stava lì a pretendere e a chiedere eppure era stato il giornalista più popolare della storia”. Mara Venier, contattata al telefono ha ribadito questa impressione di grande solitudine. “Sono d’accordo con quello che ha detto Zazzaroni, anche io avevo percepito la sua solitudine”.

Mara Venier, intervistata da Repubblica, ha ricordato la grande amicizia con Galeazzi, così forte da aver destato in qualcuno il dubbio che quello fosse amore. “Un’amore di amicizia sì – ha detto la conduttrice – Ci siamo divertiti come pazzi, era nata un’amicizia forte. Secondo me non mi vedeva come una donna. Amava la vita, in questo eravamo molto simili. Goderecci tutti e due”. I due si incontrarono per la prima volta a New York per i mondiali del ’94.

“Uscivamo insieme la sera e Renzo Arbore ci portava a sentire il jazz. Ma noi giravamo per il greenwich Village a mangiare schifezze”. Fu proprio lei a volere fortemente Galeazzi a Domenica In. Per Mara Venier era una persona veramente speciale. “L’umanità, l’ironia e la grande sensibilità” per lei lo rendevano ancora più speciale. “Era un omone ma per me era un fanciullo, aveva una pulizia di animo. Non l’ho mai sentito parlare male di nessuno. Invece Tanti gli hanno fatto dle male, lo hanno ferito. Mi è stato sempre vicino nei momenti belli e brutti, sapeva toccarmi il cuore. Tifo Venezia ma sono diventata un po’ laziale per lui”.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.