Un ragazzino di 12 anni ha perso la vita in mattinata dopo essersi tuffato in mare, a Falconara Marittima, in provincia di Ancona. La giovane vittima, secondo una prima ricostruzione, stava facendo il bagno insieme ad alcuni coetanei quando si è tuffato vicino a un pontile. Una volta in acqua avrebbe accusato difficoltà a nuotare. A lanciare l’allarme sono stati gli amici presenti non vedendolo più riemergere. Il 12enne avrebbe bevuto tanta acqua, prima di annegare.

Inutili i tentativi di soccorso da parte dei bagnini presenti e del personale della capitaneria di Porto. Il 12enne è stato recuperato da un’eliambulanza, con i soccorritori che si sono calati e dopo aver recuperato il corpo, rimasto incastrato sotto al pontile, hanno attuato le manovre di rianimazione ma non c’è stato nulla da fare. La madre, non è chiaro se già presente in spiaggia o se arrivata successivamente, ha accusato un malore ed è stata soccorsa.

Il tuffo dal pontile dove sarebbe vietato l’accesso

Le indagini sono ora affidate ai carabinieri che stanno raccogliendo le testimonianze, a partire da quelle degli amici, per ricostruire quanto accaduto. Stando a quanto emerso, l’accesso al pontile da dove si è tuffato il 12enne sarebbe vietato. Il giovane, dopo il tuffo, avrebbe battuto la testa e perso i sensi con il corpo rimasto incastrato sotto il pontile.

“La comunità di Falconara Marittima è profondamente scossa da questa tragedia. Ho proclamato il lutto cittadino e la sospensione di tutte le iniziative ricreative in programma per oggi”. A dirlo a LaPresse è Stefania Signorini, sindaca di Falconara Marittima, dove oggi è morto un bambino di 12 anni, annegato mentre giocava a mare con alcuni coetanei. “Voglio ringraziare i soccorritori che si sono adoperati immediatamente per prestare aiuto”, ha detto Signorini.

Redazione

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