Il Giro d’Italia torna a Napoli a distanza di 9 anni dall’ultima volta e, dopo oltre 40 anni, percorrerà anche le strade dei comuni del Campi Flegrei. E’ quanto emerge nel corso della presentazione delle sei tappe di montagna della 105esima edizione della corsa rosa in programma dal 6 al 29 maggio (non sono ancora state ufficializzate le date delle singole tappe). La tappa che riguarderà la città di Napoli e i comuni del Campi Flegrei (Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida) è lunga 149 chilometri e prenderà anche il nome di “Procida capitale italiana della cultura“, in omaggio all’isola partenopea.

Si tratterà di un percorso insidioso. Si partirà da Napoli per raggiungere i Campi Flegrei attraverso discesa Coroglio, Bagnoli e Pozzuoli; i ciclisti percorreranno poi per 5 volte un circuito di circa 19 chilometri tra Bacoli e Monte di Procida; poi il ritorno sul lungomare partenopeo, in via Caracciolo, dove è previsto l’arrivo.

Il tre volte Campione del Mondo e vincitore della Maglia Ciclamino 2021 (che va al leader della classifica a punti), Peter Sagan, ha commentato: “Sono sei tappe molto interessanti perché aperte a più soluzioni, fughe da lontano, attacchi nel finale o volate ristrette. Sicuramente saranno frazioni importanti per la Classifica a Punti della Maglia Ciclamino ma qualora dovessero muoversi gli uomini di classifica potrebbero diventare importanti anche per la generale. Proprio su una tappa mossa come queste ho ottenuto il mio primo successo al Giro d’Italia 2020: questi percorsi mi piacciono molto e sono adatti alle mie caratteristiche”.

“Ce l’abbiamo fatta, finalmente”, scrive il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione. “È una gioia immensa, frutto di un grande lavoro istituzionale che ha coinvolto i sindaci flegrei e la Città metropolitana di Napoli. La corsa ciclistica più importante della nostra nazione, e tra le più importanti al mondo – aggiunge Della Ragione – attraverserà 5 volte la nostra città. Per 5 volte mostreremo a milioni di appassionati la meraviglia del Castello Aragonese, di Miseno, delle Palazzo Imperiale, della Città Sommersa di Baia. Per 5 volte, in una delle tappe più belle della corsa rosa, mostreremo al mondo il lago Fusaro, la Casina Vanvitelliana, l’antico porto militare di Misenum. Bacoli e Monte di Procida, i Campi Flegrei, affacciati sulla Capitale della Cultura 2022, Procida”.

Anche Peppe Pugliese, sindaco di Monte di Procida, esulta: “Dopo ben 45 anni – scrive – la corsa rosa torna nella nostra città. Una splendida notizia. Da sindaco ho sempre sognato di riportare il Giro a Monte di Procida, convinto che potesse essere un momento eccezionale di promozione dei valori sportivi, ma anche di crescita turistica e culturale. L’arrivo della carovana del Giro darà una straordinaria visibilità nazionale e internazionale alle incomparabili bellezze paesaggistiche e culturali della nostra città e di tutti i Campi Flegrei, e tutto questo è stato possibile grazie ad una straordinaria sinergia amministrativa”.

Pugliese ringrazia “la Città Metropolitana, il sindaco uscente ed il nuovo sindaco che in continuità amministrativa ha deciso di confermare questo evento importante per i nostri territori”, nonché “Elena Coccia, persona colta e determinata, delegata alla cultura della Città Metropolitana di Napoli, che ha capito quanto questo evento potesse rappresentare un formidabile carburante anche per la crescita culturale dei nostri territori. Mi tremano le gambe a pensare al lavoro che ci attende, ma al contempo la convinzione che il nostro comune ne trarrà benefici sportivi, sociali, lavorativi e di promozione turistica mi scalda il cuore e mi gonfia il petto di orgoglio. Insieme – conclude Pugliese – vivremo qualcosa di straordinario”.

Redazione

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