Pellegrinaggio sulla tomba
Giulia Cecchettin, insulti e minacce di morte contro Elena e il papà: “Quereliamo anche Valdegamberi”
Numerosi insulti rivolti a Gino Cecchettin, il papà di Giulia, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, da diversi giorni tormentato dagli haters sui social network, da Facebook a TikTok.
Le querele per diffamazione: insulti a Gino Cecchettin
Il suo avvocato, Stefano Tigani, ha già presentato due querele per diffamazione. “Me ne segnalano di continuo, a decine – afferma il legale – messaggi diffamatori molto pesanti. Lasciate in pace quest’uomo, abbiamo altro a cui pensare”.
La querela contro Valdegamberi: “Simbolici satanici”
Una seconda querela per diffamazione, secondo quanto si apprende, è stata fatta invece da Elena, la sorella di Giulia, nei confronti del consigliere regionale ed ex consigliere della lista Zaia, Stefano Valdegamberi che in un post aveva scritto che la sorella di Giulia “ha simboli satanici e fa la recita”.
“A seguito di numerose segnalazioni giunte da molti cittadini e apprese anche direttamente – scrive il legale in una nota – il signor Gino Cecchettin comunica che ogni attività diffamatoria e denigratoria posta in essere nei confronti propri e della famiglia troverà pronta reazione a termini di legge. E’ spaventoso dover vedere simili azioni in una tragedia di queste dimensioni e nel dolore che la famiglia sta vivendo. E’ doveroso assumere ogni iniziativa conseguente”.
Anche Elena Cecchettin sporge querela
Una seconda querela per diffamazione è stata fatta da Elena, la sorella di Giulia, nei confronti del consigliere regionale ed ex consigliere della lista Zaia, Stefano Valdegamberi che in un post aveva scritto che la sorella di Giulia “ha simboli satanici e fa la recita”.
“Ogni attività diffamatoria e denigratoria posta in essere nei confronti di Cecchettin e nei confronti della propria famiglia troverà pronta reazione a termini di legge” avverte il legale. Per Tigani, “è spaventoso dover vedere simili azioni in una tragedia di queste dimensioni e nel dolore che questa famiglia sta vivendo ed è pertanto doveroso, per il signor Cecchettin, assumere ogni iniziativa conseguente”.
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