Solo un anno fa Giulia Tramontano e Alessandro Impagnatiello festeggiavano in famiglia nell’appartamento di Senago il gender reveal del figlio Thiago, la festa con la quale hanno comunicato a parenti e ad amici il sesso del bimbo in arrivo. In un video ripreso da uno degli ospiti, e diffuso soltanto nelle scorse ore, da Mattino Cinque News.

Nel filmato si vede Giulia abbracciare a baciare i parenti di Alessandro per festeggiare un figlio che l’uomo non voleva arrivasse e che – come hanno confermato le successive analisi – stava già cercando di avvelenare, somministrando alla madre, almeno da tre mesi, un topicida. “Quest’acqua sa di ammoniaca – lamentava Giulia alla madre -, ho continui bruciori di stomaco”. Due mesi dopo quella festa, il 27 maggio 2023, la ragazza, incinta al settimo mese, sarebbe stata assassinata con oltre trenta coltellate.

Al momento, il processo per la morte di Giulia, avvenuta il 27 maggio 2023, è arrivato alla terza udienza e soltanto ieri in aula si è presentata la ragazza italoinglese con cui Impagnatiello stava intrattenendo una relazione all’epoca dei fatti, rendendo la sua testimonianza. Al centro dei chiarimenti un finto test di gravidanza: il ragazzo aveva cercato di farle credere di non essere il padre del bambino.

 

 

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