Giustizia per Beniamino, chiedono parenti e amici di Beniamino Zuncheddu arrivati a decine da Burcei, in provincia di Cagliari, fino a Roma per sostenere la richiesta di revisione del processo per il pastore sardo in carcere da 32 anni per la strage di Culli is Coccus, avvenuta nel gennaio del ’91, in cui rimasero uccise tre persone.

Alla manifestazione davanti al tribunale di piazzale Clodio organizzata dal partito Radicale presenti anche Errori Giudiziari, la garante dei detenuti della Sardegna Irene Testa, l’avvocato di Zuncheddu Mauro Trogu, il sindaco di Burcei Simone Monni e la figlia di Enzo Tortora, Gaia.

Condannato all’ergastolo, Beniamino Zuncheddu si è sempre proclamato innocente. Da qui la richiesta di revisione del processo avanzata attraverso l’avvocato Trogu. Contemporaneamente nella Piazza del Municipio a Burcei è scattato il sit-in con i concittadini di Zuncheddu che indossano la maglietta “Beniamino libero”.

Redazione

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