Dal Quirinale a Palazzo Chigi. Questa la distanza percorsa dai bus con su gli azzurri della Nazionale di calcio maschile e il tennista Matteo Berrettini, tra due ali di folla. Le strade del centro della Capitale hanno salutato la squadra che ha regalato una vittoria indimenticabile, riuscendo nell’impresa di vincere il torneo degli Europei contro la nazionale dell’Inghilterra. Un arrivo difficile, ma segnato dai festeggiamenti. Nell’attesa, arriva il tweet ironico di Palazzo Chigi rivolto agli azzurri: “vi aspettiamo, non dimenticate la coppa”.
A Palazzo Chigi l’incontro con il premier Mario Draghi e i ministri del governo italiano. A Piazza Colonna, l’ingresso del pullman è accolto dall’entusiasmo e dai cori dei tifosi. Il primo ministro Draghi ha accolto gli azzurri e Matteo Berrettini e, in versione da super tifoso, dopo aver stretto la mano al capitano della Nazionale Chiellini e al ct azzurro Roberto Mancini, ha preso la coppa la Coppa e l’ha alzata al cielo.
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL CONI
Una cerimonia ricca di interventi nel cortile d’onore di Palazzo Chigi. L’inno nazionale cantato a gran voce dagli azzurri. Il primo intervento sul palco allestito è quello del presidente del Coni Giovanni Malagò che si dice felice di rappresentare il mondo dello sport, fatto di oltre 40 federazioni. Ringraziando il premier Draghi per l’invito, Malagò ha riconosciuto come lo sport rappresenti un paese che esce dalla pandemia, che riparte guardando ai giochi olimpici di Tokyo che si apriranno il 23 luglio in Giappone, nonostante le restrizioni imposte per contrastare la pandemia di coronavirus.
IL MESSAGGIO DI SALUTO DEL PREMIER DRAGHI
“I vostri successi sono stati straordinari. Avete rafforzato il senso di appartenenza all’Italia, mettendoci al centro d’Europa”. Con queste parole il premier Mario Draghi ha voluto omaggiare nel suo intervento gli azzurri per l’impresa nello stadio Wimbley di Londra.
“Ci avete fatto emozionare e commuovere – ha proseguito il primo ministro – Sono stato sempre stato orgoglioso di essere italiano, ma quello di cui ci avete reso orgogliosi è quello di essere uniti nella celebrazione di quello che è l’Italia”.
Il premier ha poi elogiato lo spirito di solidarietà degli azzurri: “Siete entrati nella storia con lo spirito di squadra forgiato dal commissario tecnico Roberto Mancini. Penso ai sacrifici, come quello di Leonardo Spinazzola. Voglio ringraziare anche tutte le vostre famiglie, che vi hanno sostenuto nella pazienza. Siete dei modelli per noi tutti”, ha detto il premier rivolgendo poi il suo sostegno agli atleti e alle atlete che sono in partenza per le Olimpiadi di Tokyo, che si apriranno il prossimo 23 luglio.
E poi ha incalzato con un auspicio: “Abbiamo voglia di vivere altri notti magiche, come quella vissuta ieri”.
La cerimonia si è conclusa con la consegna delle targhe a tutti i giocatori della nazionale e poi la foto di rito. Ad attendere gli azzurri e il tennista Matteo Berrettini fuori da Palazzo Chigi un pullman scoperto per sfilare tra le strade del centro di Roma: sul bus campeggia la scritta “Campioni di Europa”.