Gli sciacalli del coronavirus, mascherine-truffa vendute a 5mila euro: denunciati 22 imprenditori

Mentre l’Italia è in piena emergenza coronavirus, aggravata da una psicosi generale soprattutto al Nord Italia, c’è chi prova ad approfittarne.

A Torino 22 imprenditori sono stati denunciati per truffa: vendevano su Internet mascherine garantendo la totale protezione dal Covid-19 e arrivando a chiedere prezzi esorbitanti, anche 5mila euro, per il kit completo composto da guanti, protezioni, disinfettante e addirittura un copri wc. L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza che ha eseguito decine di perquisizioni e sequestri in tutta Italia. I prodotti in questione venivano venditi sui siti di e-commerce, dove venivano pubblicizzati nel tentativo di monetizzare il più possibile l’allarme per la diffusione del virus e il contestuale esaurimento di mascherine e disinfettanti nelle farmacie e negli altri presidi sanitari.

I furbetti del web, come definiti dalla stessa Gdf, rischiano fino a due anni di carcere.

IL GOVERNO: “PUNIREMO CHI SPECULA” – Di Maio ha ricordato durante la conferenza stampa all’Associazione Stampa Estera che il Governo condanna “le speculazioni che qualche sciacallo sta facendo su gel e mascherine, queste persone saranno punite”. “Stiamo per introdurre con i provvedimenti che a breve verranno approvati misure che servano a calmierare i prezzi di beni come mascherine e disinfettanti. Il tema vero – ha aggiunto Di Maio – è quando servono le mascherine, perchè non sempre ce ne è esigenza”.