La polemica
Gratteri contro tutti: “Test attitudinali anche per i politici. Geolier all’università? Il mio invito arrivato dai giornali”
Da una parte la riforma di facciata della giustizia, il cui ultimo atto è avvenuto ieri con il Governo che ha approvato i test attitudinali per i magistrati, dall’altra la reazione stizzita di Nicola Gratteri, procuratore di Napoli dopo decenni vissuti a Catanzaro tra maxi blitz poi sgonfiati nel corso dei processi giudiziari. Gratteri, che è a Napoli dall’ottobre 2023 e vive da 35 anni sotto scorta, nel commentare l’approvazione dei test attitudinali per i magistrati rilancia: “Se vogliamo farli per tutti i settori apicali della pubblica amministrazione sono favorevole ma a questo punto facciamoli anche per chi ha responsabilità di governo e della cosa pubblica. Facciamo, oltre ai test attitudinali, anche il narco test perché, chi è sotto l’effetto di cocaina, può fare ragionamenti alterati o prendere decisioni frutto di ricatti. Dato che ci troviamo, facciamo anche l’alcol test perché chi magari quel giorno è ubriaco può dire delle cose che possono condizionare l’opinione pubblica in modo negativo”.
Parole pronunciate a margine di una conferenza stampa in procura a Napoli su due misure cautelari relative a due omicidi datati aggravati dal metodo mafioso. Gratteri torna a commentare i temi del momento a partire dalla presenza del rapper Geolier all’Università Federico II, il cui invito era stato già duramente criticato nei giorni scorsi. Per Gratteri chi “si fa vedere con una pistola o inneggia alla violenza non è un modello negativo e penso che una università non debba invitare chi inneggia alle armi e alla droga”. Anche qui il riferimento è un videoclip girato anni fa dal giovane rapper di Secondigliano.
Il procuratore calabrese specifica di non aver mai fatto il nome di Geolier anche se nei giorni scorsi le sue dichiarazioni riguardavano esplicitamente l’invito ricevuto dall’artista Emanuele Palumbo da parte del rettore della Federico II Matteo Lorito. A quest’ultimo rivolge una critica velata: “Non si invita con un articolo di giornale”. Il riferimento è all’invito del rettore Lorito che sarebbe arrivato “con un articolo di giornale” secondo Gratteri.
Rettore che ieri, in occasione dell’incontro di Geolier con gli studenti della Federico II, aveva lanciato un messaggio a Gratteri parlando di “polemiche” che “non ci interessano proprio” perché “l’autonomia delle università è sacrosanta”.
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