Anche i bambini tra i 5 e gli 11 anni, che da giovedì 16 dicembre potranno essere vaccinati contro il Coronavirus, avranno il loro Green pass, come avviene per tutte le persone con più di 12 anni a cui è stato somministrato il vaccino.

A chiarirlo è stato il ministero della Salute in una nota diffusa da Repubblica: “La certificazione verde Covid-19 è rilasciata a prescindere dall’età sebbene fino al compimento del dodicesimo anno di età i bambini siano esentati da qualsiasi utilizzo per accedere alle attività e servizi per i quali nel nostro Paese è obbligatoria”.

Insomma, Green pass sì ma non come quello per gli ‘adulti’. Il certificato verde per gli under 11 non sarà obbligatorio per potere accedere a luoghi come sale interne dei ristoranti, stadi, sale da concerti o spettacoli: l’unica occasione in cui deve essere mostrato ai controlli è in caso di rientro in Italia dopo un viaggio all’estero.

L’Italia richiede infatti il Green pass a chi arriva dall’estero ed ha più di sei anni. Un ‘unicum’ a livello europeo, dato che negli altri Paesi il limite è fissato a 12 anni. Per i bambini non vaccinati, ovviamente, basterà un tampone negativo.

Ministero della Salute che è quindi tornato sulla questione precisando che i bambini sotto i 12 anni sono esenti dal Green pass: “Il decreto legge – rileva il ministero – stabilisce con chiarezza che i bambini sotto i 12 anni sono esentati dalla certificazione verde Covid-19 per accedere alle attività e servizi per i quali nel nostro Paese è necessario il Green pass”.

L’OBIETTIVO DEL GOVERNO E LA SCARSA FIDUCIA DEGLI ITALIANI – Ma a proposito del vaccino per i minorenni, ad oggi va registrato la scarsa propensione degli italiani nel far vaccinare i propri figli. Se infatti il Ministero della Salute ha nel 50% della platea dei bambini vaccinabili dai 5 agli 11 anni la soglia minima da raggiungere per ritenersi soddisfatti, secondo un sondaggio realizzato da Euromedia Research solo il 45,3% degli italiani si dichiara favorevole.

Per un ulteriore 30,9% c’è invece la contrarietà al vaccino per i bambini, mentre il 23,8% degli intervistati non sa esprimersi sulla questione. Quanto alla fascia di età sotto gli undici anni, la percentuale favorevole alla vaccinazione contro il Coronavirus sale al 57,3% tra i genitori con figli dai 5 agli 11 anni.

 

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia