Casa, chiesa e rissa. Si è conclusa con un arresto e sei denunce a piede libero una messa celebrata a Pescara e interrotta dall’irruzione di un gruppo no-vax. I fatti si sono verificati domenica sera nella basilica della Madonna dei Sette Dolori: qui un gruppo di cittadini no vax e no mask è entrato all’interno della chiesa senza mascherina, incitando i fedeli a fare lo stesso.

Il servizio di vigilanza ha quindi chiesto l’intervento della polizia. All’arrivo degli agenti la situazione è precipitata in un parapiglia, con una donna presente tra i manifestanti che, scrive l’Ansa, ha anche tentato di sfilare la pistola ad un poliziotto.

Una situazione di caos generata dopo l’invito del prete a rispettare le regole quando i no vax si sono seduti tra i banchi sfilandosi platealmente le mascherine e invitando gli altri fedeli a seguire quanto stava facendo, dietro minacce.

I poliziotti della squadra Volante, che hanno atteso fuori dalla basilica la fine della funzione religiosa per identificare il gruppo no vax, ha visto reagire gli stessi a suon di calci e pugni. Il più esagitato, un 40enne di Pescara, è stato arrestato.

Quando gli agenti hanno tentato di portarlo via è scoppiato nuovamente il parapiglia: altre sei persone sono state quindi denunciate per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate in concorso, turbamento di funzioni religiose e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale.

Redazione

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