Social spin
La crescita dei video su TikTok e Instagram
Gualtieri, l’alunno modello che si applica: il sindaco mette il turbo sui social ma il riposizionamento potrebbe non bastare
Il primo cittadino di Roma, dopo un avvio incerto, con la sua comunicazione è riuscito a prendersi la scena sul web e ad aumentare l’audience
Nell’ultimo anno il sindaco di Roma è stato un alunno modello. Dopo un avvio stentato e alquanto incerto la sua comunicazione, in particolare quella social, gli ha consentito di conquistare una centralità – per nulla scontata – nella vita digitale dei romani. A Gualtieri va dato atto di essersi applicato con metodo e costanza. Ha seguito diligentemente i consigli dello staff e oggi si gode giustamente una pagella con pochi 6, tanti 7 e qualche 8: voti che gli consentono di togliersi anche un paio di sassolini dalle scarpe. Prima di misurare con l’aiuto dei dati l’efficacia o meno della svolta comunicativa del primo cittadino della Capitale, però, è opportuno soffermarsi brevemente a osservare i tre pilastri portanti che la sorreggono e che hanno determinato il cambio di passo: un posizionamento chiaro, una sistematicità nel presidio dei social e una ricerca di autenticità non stiracchiata.
Il posizionamento adottato ha valorizzato in questi mesi l’operatività e l’operosità della figura del sindaco, diventato il protagonista, in un’ottica di orizzontalità, del racconto di un impegno, che non ha scelto come scenografia le stanze del Palazzo ma le strade e le borgate di Roma. Poi questa nuova narrazione non è stata né saltuaria né randomica, bensì ha imboccato la via della sistematicità: una comunicazione che da occasionale è diventata permanente. Infine, in ultimo ma non per ultimo, in questo posizionamento che spazia senza soluzione di continuità dalla fascia tricolore al giubbotto catarifrangente, Gualtieri si è trovato a proprio agio, è rimasto autenticamente se stesso, non è apparso mai fuori ruolo o fuori contesto.
L’ascesa dei video di Gualtieri su TikTok e Instagram
A far crescere in modo consistente l’audience del sindaco Gualtieri sono stati gli account di Instagram e di TikTok, piattaforme social che si cibano voracemente di contenuti video e che garantiscono polarizzazioni più profonde. Negli ultimi dodici mesi l’account Instagram di Gualtieri ha incassato 985 mila interazioni, incrementando del 653% il risultato raccolto nell’anno precedente, cioè da giugno 2022 a luglio 2023. Un incremento assoluto di 854mila interazioni, ottenuto a fronte di una riduzione di pubblicazioni di oltre 100 post. Altrettanto cospicua è stata la crescita dei follower di Instagram che sono passati da 19 a 42mila, quindi un balzo in avanti del 125%.
Il riposizionamento social basterà?
Altro parametro che svela questa impennata dell’attenzione dei follower ai contenuti di Gualtieri è quello dell’engagement: in questo caso si è passati dall’1,2% al 4,9%. Ma anche su TikTok i numeri di Gualtieri sono di tutto rispetto e per comprendere l’accelerazione è sufficiente isolare un solo dato: nel primo semestre del 2024 il totale delle interazioni raccolto dai 132 post è stato di 2.198.862, mentre in quello precedente l’attrattività dei video di Gualtieri ha incassato appena 207.090 interazioni. Il successo di audience è evidente a conferma della bontà della strategia di riposizionamento adottata da Gualtieri. Va però considerato che fare il sindaco di Roma è impresa più che titanica: è qualcosa di non replicabile o paragonabile a tutte le altre città italiane e non solo. Rimane il dubbio di quanto, dopo aver riconquistato centralità nella quotidianità mediatizzata dei romani, questa svolta nel lungo periodo sia autosufficiente a puntellare l’esigenza del sindaco di fortificare una credibilità diffusa e trasversale.
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